PAGODIL E SOLUZIONI FINANZIARIE COFIDIS, NELLO STUDIO SI CONSOLIDA LA CERTEZZA DI CRESCERE
Un’opportunità in più nel Tuo studio. Ma anche un modo per far crescere il rapporto di fiducia con il Tuo Paziente. Parliamo di PagoDIL, strumento finanziario pensato da Cofidis e consolidato da anni in Italia in particolare nella Grande Distribuzione Organizzata e tra le associazioni di professionisti.
Grazie a una Convenzione tra Associazione Italiana Odontoiatri e Cofidis, con PagoDIL oggi puoi disporre subito dell’onorario relativo a una Tua prestazione per un importo fino a 5 mila euro. E intanto il Tuo Paziente può pagare la stessa prestazione a rate i mesi successivi.
Come funziona? Basta digitare il numero della carta Bancomat, della carta d’identità ed il codice fiscale del tuo cliente per avviare la procedura e a transazione accettata e ricevere entro pochi giorni il bonifico anticipato pari all’importo della prestazione. Tale importo verrà in parallelo addebitato sul conto dell’utente secondo il piano di rateizzazione mensile concordato.
Ecco cos’è PagoDIL. Ed ecco perché convenzionarsi con Cofidis si rivela un vantaggio tangibile.
I Soci AIO con almeno un anno di attività possono ottenere questa soluzione a condizioni vantaggiose, insieme ad altre tre: Garanzia Assegno, per incassare 24 ore su 24 un assegno bancario o postale in totale sicurezza; Pago Assegno, per convertire un assegno su carta in elettronico in modo sicuro; Prestito Finalizzato, per offrire al Paziente credito al consumo fino a 30 mila euro. Quattro formule in grado di garantirTi tranquillità al costo complessivo di 250 euro annui, che gli Operatori Cofidis ti proporranno in questi mesi con l’obiettivo di profilare i Servizi offerti alle Tue esigenze.
Per ottenere gli incrementi di fatturato che Ti meriti.
Con PagoDIL e grazie all’accordo con Cofidis, l’Esercente ti permette di dilazionare il pagamento dei tuoi acquisti senza costi né interessi. L’importo viene suddiviso in piccole quote che vengono addebitate ogni mese sul tuo conto corrente. Salvo approvazione del servizio PagoDIL da parte di Cofidis..
Da ventitre a ventotto crediti ECM, tanti se ne possono totalizzare seguendo le tre giornate del 10° Congresso Internazionale di Associazione Italiana Odontoiatri in programma dal 13 al 15 giugno prossimi a Chia in Sardegna. Le sessioni sono unite tra loro da fili conduttori, in modo da formare dei percorsi indicati, come a Chia 2017, da altrettanti colori. Si parte dal percorso giallo, che si snoda per tutta la giornata di giovedì, e si identifica nel corso pre-congressuale “Endodontics in the new millennium” ore 9-18, con Fernando Duran, il milanese Fabio Gorni past president della Società Italiana di Endodonzia e Sandro Pradella. L’evento sarà foriero di 8 crediti ECM (percorso giallo).
Venerdì mattina partono i percorsi azzurro, accreditato di 15 crediti ECM, e i percorsi verde e rosso che erogano entrambi 20 crediti ECM. Il percorso azzurro è in prevalenza di pedodonzia e si rivolge ai discenti della combinazione tra Pediatric Session di Roberto Barone (Firenze, chirurgia pediatrica), e sessione di pedodonzia con Giovanni Olivi e la libanese Maria el Khouri insieme ai relatori della SIOI (Società Italiana di Odontoiatria Infantile) guidata da Luigi Paglia; concludono Enrico Spinas e Maurizio Bossu: tutto questo dalle 9 alle 13. Si continua dalle 13.30 alle 15.30 con la sessione di Ortodonzia di Domingo Martin (University of California) che si protrae tutto sabato dalle 9 alle 15.30 con Renato Cocconi di Parma e Niko Perakis (Bologna-Ginevra) insieme ad Anna Mariniello (Napoli, Zerodonto), Giovanni Toxiri (Cagliari, Nuoro), Albert Wanning (Oral Care Division 3M).
Il percorso verde include la sessione di Style Italiano (9-11.30) con Angelo Putignano, Università delle Marche, Walter Devoto docente a Barcellona e Marsiglia e il messicano Jordi Manauta (università di Siviglia, Siena). Dalle 12 alle 19 è in programma il Simposio AIO – AIOP che inizia con la lectio magistralis di Istvan Urban (Szeged), autore del libro Vertical and Horizontal Augmentation pubblicato da Quintessenza, e si continua con relatori del calibro di: Gaetano Calesini (Roma), Ignazio Loi figura di rilievo mondiale nell’utilizzo della Biologically Oriented Preparation Technique-BOPT, insieme al sardo bolognese Mauro Fadda. Concludono il Venerdì Giuseppe Romeo e Fabio Cozzolino e Roberto Sorrentino. Il percorso si conclude sabato dalle 9 alle 15 con la sessione “Esthetic in Dentistry: european and south american visions”, confronto tra big americani ed europei. Da una parte la relazione in “tandem” di Irene Sailer, responsabile della Divisione di Protesica Fissa e Biomateriali dell’Università di Ginevra, e Daniel Edelhoff, associato al Dipartimento di protesi e scienza dei materiali dentali dell’Università Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera; dall’altra il brasiliano Paulo Kano (Sao Paulo) e il cileno Milko Villaroel (Curitiba) esplorano i nuovi orizzonti dell’odontoiatria estetica, senza dimenticare i big italiani come Francesco Mangani (Roma), Roberto Spreafico (Busto Arsizio) e Vincenzo Musella (Modena)
Il percorso rosso si differenzia dal precedente solo per la sessione mattutina del venerdì. Infatti si parte con la Sessione di Parodontologia che vede un confronto tra numeri uno, da Massimo de Sanctis (Firenze), a Magda Mensi (Brescia, Dental Campus), e ancora: Nitzan Bichacho (Tel Aviv), insieme ai giovani Roberto Scrascia (Venezia) e Francesco Argentino (Firenze).
Altri otto crediti saranno offerti dalla sessione per gli igienisti dentali in collaborazione con l’associazione italiana degli Igienisti (AIDI) che vede tra i relatori Anna Maria Genovesi (istituto Stomatologico Toscano) insieme a Magda Mensi (UniBs sua seconda relazione congressuale), Monica Castellaro (Universita di Torino), Andrea Butera (Pavia) e Camilla Preda (Vigevano)
Le quote agevolate per i tre giorni congressuali sono pari ad euro 400 entro la fine di Maggio, tutto via sito: www.congressaio.it
Anche per la prenotazione alberghiera c’è un sito dedicato http://bit.ly/AIO2019 <Immagine crediti.jpg>
Cari Soci,
la salute va difesa …la salute è un bene comune , condiviso , contagioso , come la malattia …e allora difenderla non è solo un’azione moralmente insostituibile, ma anche un atto magico che ripaga, con l’energia di un sorriso e con una maggiore cognizione del valore di ciascuno di noi. Ma come tutti gli atti ha bisogno di un’azione, che potrebbe anche essere quella di mettere una crocetta su un foglio o di dedicare del tempo per se stessi e per gli altri per renderla operativa.
Nel 2016 l’Associazione Arké con sede a Chiavari ha concluso un accordo con Associazione Italiana Odontoiatri per estendere il Progetto “Un Dentista per Amico” di prevenzione e cura gratuite delle patologie odontoiatriche sui figli di famiglie poco abbienti. Un tema sul quale AIO è sempre stata vigile (è nostra la proposta di prevenzione gratuita con ISEE inferiore a 8 mila euro!), ma anche una storia da ricordare più spesso.
“Un Dentista per Amico” è partito dalla Liguria nel 2000 per iniziativa di colleghi “pionieri”. Oggi 1300 dentisti offrono cure gratuite a 6000 minori a disagio socioeconomico inseriti in strutture protette e famiglie fragili. Bambini e ragazzi sono segnalati dagli assistenti sociali, e la missione, dettagliata sul sito associazionearke.it, coinvolge non solo la Liguria, ma anche Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto (con la partnership di Smilemission), Toscana, Emilia Romagna, Puglia e Sicilia per arrivare a tutte le regioni italiane
Le prestazioni coprono un volume pari ad oltre 3 milioni di euro annui. Ma per servire tutta Italia c’è bisogno di altri volontari. Così con Arké rinnovo tre richieste a tutti noi.
- A chi può dedicare spazi in agenda, Arké Onlus chiede di curare un solo minoreper volta dando appuntamento secondo disponibilità, tipo un’otturazione una volta ogni 7-15 giorni.
- Si può aiutare il progetto di Arké anche solo parlandone in pubblico, scaricando dal sito informazioni da mettere a disposizione dei colleghi, collocando due lucidi in una relazione (Arkè è a disposizione per l’invio del materiale da richiedere a info@associazionearke.it) .
- Ma a tutti noi ricordo chese ogni socio AIO devolvesse il 5 per mille ad Arké (C.F. 91038960109 nella dichiarazione dei redditi), questa Onlus di settore odontoiatrico, amica dei bambini, potrebbe organizzare i propri sforzi in modo da coprire tutto il fabbisogno a livello nazionale. Oggi ne ricordiamo gli estremi. Per trasformare un accordo per la solidarietà in un momento di crescita di tutti noi.
Il Segretario Culturale AIO – Associazione Italiana Odontoiatri
Denis Poletto
La salute non è un mercato, ma un ambito estremamente importante per la persona, dove la promozione della salute deve coincidere con formazione e informazione. Per questo se si vuole fare “pubblicità sanitaria” servono riferimenti dettati dagli Ordini a beneficio degli iscritti e dei cittadini. E’ il messaggio lanciato da Eleonora Cardamone, vicepresidente Associazione Italiana Odontoiatri, a Roma all’incontro “Nuove norme in tema di pubblicità sanitaria” organizzato dall’Ordine dei Medici chirurghi e Odontoiatri capitolino. Con Cardamone, l’avvocato Maria Maddalena Giungato, il presidente Assoutenti Mario Finzi, il presidente Andi Carlo Ghirlanda e il Presidente della Commissione Albo Odontoiatri nazionale Raffaele Iandolo nonché l’onorevole Rossana Boldi, relatrice nell’ultima legge di bilancio dell’emendamento che ristabilisce il controllo dell’Ordine sui messaggi pubblicitari, e obbliga i direttori di strutture sanitarie all’iscrizione all’Albo Odontoiatri della provincia dove operano.
«L’atto medico non è riconducibile a un servizio commerciale, non è descrivibile in termini di sole tariffe. Nell’informare sulle prestazioni che offre, una Professione deve staccarsi da un’ottica promozionale e prefiggersi un ruolo anzi “formativo”. In caso contrario – ha spiegato Cardamone- il paziente si ritrova solo di fronte alle scelte e, com’è verificabile nel quotidiano, paga provvisori e protesi sulla base di criteri economici ed estetici anziché clinici e di funzionalità». Ricordando le linee guida sulla pubblicità definite dall’Omceo Roma, Cardamone ha auspicato che a livello nazionale siano definiti criteri omogenei a livello nazionale per la promozione del professionista, «linee guida divulgabili anche con il contributo delle Associazioni di categoria. Attualmente, il controllo dell’Ordine è previsto sulle pubblicità in essere, ma la stesura iniziale dell’emendamento Boldi prevedeva una supervisione preventiva, a testimonianza della necessità per il Professionista di parametri certi per i contenuti del suo messaggio».
L’onorevole Boldi (nella foto a sinistra con Cardamone) ha ventilato che gli aspetti illustrati da Cardamone potrebbero essere ripresi in Conferenza Stato-Regioni, al culmine di un percorso parallelo all’aggiornamento del nomenclatore delle tariffe odontoiatriche. Il Presidente CAO Iandolo, riportando il parere del Garante per la Concorrenza, contrario alla novità legislativa, ha sottolineato i principi anche ordinamentali che per Commissioni Albo e Consigli Ordinistici contemplano un ruolo a tutela del cittadino in questa delicata materia.
E’ successo tra gli Odontoiatri. Per la prima volta un Professionista sanitario è stato sanzionato dall’Ordine perché non si aggiornava. E la sanzione della Commissione Albo di Aosta guidata da Massimo Ferrero (foto) –una sospensione– pur smussata da 6 a 3 mesi, è stata ribadita in secondo grado dalla Commissione Esercenti Arti e Professioni sanitarie-CCEPS. A prevedere sanzioni per chi non si aggiorna sono la legge Lorenzin 3/2017, e prima ancora il decreto legislativo 138 del 2011 che parla di “illecito disciplinare”. Fin qui gli Ordini avevano privilegiato gli incentivi a chi frequenta i corsi ECM totalizzando i crediti del fabbisogno formativo rispetto a misure “repressive”. Da adesso le cose cambieranno, anche se Ferrero, tra i fondatori di AIO Aosta e presidente fino a 5 anni fa (l’attuale è Beniamino D’Errico), sottolinea come la situazione del collega sanzionato fosse peculiare. «Esercita anche in Francia ed era stato oggetto di una misura analoga», spiega Ferrero. «Nel nostro caso era stato denunciato nel 2012, quando in CAO c’era il mio predecessore, da una paziente che aveva evidenziato danni riconducibili a lavori mal fatti, a loro volta ricollegabili a un mancato aggiornamento evidente e formalmente comprovabile. Il collega dal 1987 aveva conseguito soli 89,5 crediti senza avvicinarsi al fabbisogno formativo. Per di più a Nizza dove esercitava era già stato sanzionato e ci era giunta segnalazione ma mancavano nel nostro ordinamento basi giuridiche sufficienti a trasferire la sanzione in Italia».
«Ora a livello comunitario è presente un sistema di segnalazione, la banca dati IMI, tra enti preposti all’accreditamento dei sanitari, anche se è gestito dal Ministero della Salute, non dagli Ordini. La CCEPS, rimasta bloccata fino a un anno fa per una controversia sulla sua composizione, ha potuto produrre sentenza solo a novembre dello scorso anno». Nella sentenza si ricorda che “l’obbligo di formazione e/o aggiornamento previsto da Codice deontologico comprende l’osservanza di analoghi obblighi discendenti a carico dell’iscritto per disposizione di legge o regolamento, come la formazione continua” e cita la riforma, legge 502 del 1992 e il sistema ECM previsto dalla Finanziaria 2008 (legge 244/2007). Ferrero ammette la peculiarità della questione di Aosta, ma aggiunge: «Il Presidente della Federazione degli Ordini dei Medici chirurghi ed Odontoiatri Filippo Anelli ha inviato ai presidenti d’ordine provinciale una nota in cui si sottolinea che dal 2020 accanto alle incentivazioni potrebbero essere intrapresi procedimenti sanzionatori verso gli iscritti che non si aggiornino».
«Il senso di questa vicenda è che se non ti formi ti fermi», dice il Segretario Culturale AIO Denis Poletto. «La sentenza indica che aggiornarsi è un obbligo sia verso il paziente, altrimenti si offrono prestazioni scadenti, sia verso la professione. La formazione può avvenire a distanza, online, su libri, ma in un mondo che cambia rapidamente siamo chiamati a confrontarci, sapere in tempo reale da chi fa il nostro lavoro se la strada che stiamo percorrendo è giusta, e a far corrispondere a un nome un volto e una voce: il confronto è tutto, in un lavoro come il nostro, dove i problemi clinici più impegnativi spesso si affrontano da soli anche se non mancano i momenti di consultazione. La formazione permanente mi ha dato strumenti a volte inattesi per affrontare giorno per giorno la mia attività, e mi ha insegnato che si può crescere con il lavoro ma non si cresce mai senza alimentare il lavoro con ore di studio, casi clinici, pratica».
«La professione medica e odontoiatrica è peculiare –ricorda il Presidente AIO Fausto Fiorile – la nostra missione è prendersi cura dei bisogni di salute del paziente in toto, a partire naturalmente dalla salute orale, dove compete il nostro intervento. Se vogliamo dare il massimo al nostro paziente, la formazione continua diventa impegno morale ed etico prima ancora che un obbligo. Da anni AIO, in qualità di Ente accreditato dal Ministero, si impegna nella formazione continua ECM e chiede ai propri associati un coinvolgimento forte. Il messaggio deve essere chiaro: chi non si forma costantemente non può definirsi un buon Medico».
L’odontoiatra inizia a conoscere la Società tra professionisti come strumento di gestione dello studio. Cinque anni dopo la legge 183/2011 che ha creato questa importante opportunità per le professioni, le Stp cominciano a diffondersi nel comparto odontoiatrico. «Già tempo fa, il Ministero dello Sviluppo Economico con una circolare ed un parere ha esplicitato come l’attività odontoiatrica in forma societaria si possa svolgere solo sotto forma di Stp. Nonostante ciò ad oggi la confusione regna ancora sovrana in materia, tant’è che sul territorio nazionale continuano ad operare come centri dentali moltissime società cosiddette commerciali, che non sono Società tra Professionisti», afferma il Presidente di Associazione Italiana Odontoiatri Fausto Fiorile. E sottolinea: «AIO continua a ritenere che le sole società legittimate a svolgere professioni protette siano proprio le Stp che con la Finanziaria 2019 possono giovarsi di vantaggi fiscali estremamente interessanti per gli investimenti in attrezzature digitali». Fiorile parlerà degli scenari aperti dalle nuove chance di esercizio della professione in forma societaria il 17 maggio pomeriggio a Rimini in seno all’edizione 2019 di Expodental al convegno “Abusivismo, informazione sanitaria ed assicurazione” organizzato dalla Commissione Albo Odontoiatri Nazionale (Fiera, Sala Caravaggio ore 14-18.30).
«AIO è orientata ad affiancare gli associati che intendessero trasformare i propri studi in Società tra professionisti», continua Fiorile. «A Rimini relazionerò su potenzialità e limiti dello strumento societario in forma di Stp, secondo il punto di vista politico-professionale AIO. La mia relazione avrà però un seguito a settembre, al Congresso Nazionale a Riva del Garda, quando l’argomento verrà ulteriormente approfondito in una seconda parte curata dai commercialisti Alessandro ed Umberto Terzuolo e dall’avvocato Maria Maddalena Giungato, che affronteranno aspetti operativi e quotidiani della gestione dello studio in forma societaria».
L’evento riminese sarà aperto dalla relazione del Presidente Cao Nazionale Raffaele Iandolo con un punto sull’informazione sanitaria, e proseguirà con gli interventi di Maria Sofia Rini e Marco Scarpelli, esperti di Odontoiatria Forense. Tra i protagonisti, Antonio Pelliccia, economista che interverrà sul tema della pubblicità, Brunello Pollifrone Presidente Cao Roma sul ruolo del Direttore Sanitario e il Comandante dei Nas Generale Adelmo Lusi con dati su abusivismo e prestanomismo. Chiuderà una tavola rotonda con: Rossana Boldi vicepresidente commissione affari sociali camera ed autrice dell’emendamento che riporta la pubblicità sanitaria sotto il controllo ordinistico; due Presidenti Cao –Fulvio Curti di Reggio Emilia ed Andrea Senna di Milano – con Antonio Gaudioso presidente dell’associazione dei cittadini Cittadinanzattiva, l’avvocato Maria Maddalena Giungato, la Dg Unidi Linda Sanin, Marco Scarpelli e il Segretario Aidipro Domenico Pignataro.
«Negli anni gli specialisti di punta di tutto il mondo hanno creato protocolli. Oggi è difficile anche solo pensare all’odontoiatria senza di essi, ma forse c’è ancora un tratto di strada da percorrere». La competizione “Analog dentistry vs Digital Dentistry,” è al centro dell’intervento di Nazary Mikhailyuk, dedicato al workflow digitale integrato, introdotto dalle considerazioni sopra esposte. Il contributo dell’ucraino Mikhailyuk, specialista di Odontoiatria microscopica e operativo in una clinica a Ivano-Frankivsk con il padre e l’odontotecnico Bogdan Mikhailyuk di Oral Design Ukraine, apre la sessione del Digital Dental Day con la Digital Dentistry Society-DDS e con la Digital Dental Revolution (DDR) a Chia al 10° Congresso Internazionale di Associazione Italiana Odontoiatri, dal 13 al 15 giugno 2019.
L’appuntamento è giovedì 13 giugno. Alle 9 apre l’intervento di Mikhailyuk, e a seguire c’è la Sessione Digital Dentistry in collaborazione con la Digital Dentistry Society guidata dalla tedesca Henriette Lerner e in crescita esponenziale per via della base molto giovane: una sessione che ospita le relazioni di Carlo Mangano, San Raffaele, e Matteo Valoriani, nonché Fabrizia Luongo (Roma), Giuseppe Luongo (Academy of osteo-integration autore del libro Digital implantology – Quintessence International), Uli Hauschild (laboratorio a Sanremo dal 1985, specializzato in protesi estetica e funzionale), e l’israeliano Eitan Mijiritsky, visiting professor ai Master di Implantologia e Odontoiatria Digitale a Chieti, Pisa e Varese. Alle 16 parte l’intenso worskshop sul Digital Integrated Workflow con i fratelli Alessandro ed Andrea Agnini (Modena-Sassuolo), e con il palermitano Mario imburgia, visiting professor alla “City of London Dental School e BPP university, docente a Roma e Varese, autore del libro “ipad in odontoiatria – la comunicazione digitale per il paziente e per il team” (Quintessenza), presentata con Luca e Matteo Dondi (Siena).
La giornata sarà moderata e conclusa da Miguel Stanley (slowdentistry.com)
Nella tre-giorni al Centro Congressi in riva al Mare di Sardegna, a mezz’ora dall’aeroporto Elmas di Cagliari, si alterneranno corsi teorico-pratici, simposi con società scientifiche odontoiatriche, confronti internazionali. E’ possibile accedere alle quote di iscrizione agevolate iscrivendosi contestualmente via sito congressaio.itall’Associazione Italiana Odontoiatri nonché ai congressi e fiere dove AIO parteciperà. Anche per la prenotazione alberghiera c’è il sito ad hoc http://bit.ly/AIO2019
Ugo Consolo, Gregorio Laino, Pier Francesco Nocini: sono i protagonisti prestigiosi della sessione d’apertura del XXVIII Congresso Nazionale di Associazione Italiana Odontoiatri (Riva del Garda 26-28 settembre), il giovedì – primo giorno- interamente dedicata al contributo dell’Università. Si tratta di tre nomi di punta della chirurgia orale, docenti rispettivamente a Modena, Napoli e Verona, che, a un pubblico eterogeneo interessato alla pratica ma anche dedicato, come nel caso del Sindacato, ai temi di attualità sanitaria, lanceranno due messaggi: primo, la chirurgia orale ha contenuti ampi che richiedono una preparazione adeguata. Secondo, i temi che tratta possono essere trasversali a più discipline. Pertanto giovedì 26 settembre al Centro Congressi in Plenaria ci saranno sessioni distinte di chirurgia orale, parodontologia, protesi, oltre che patologia orale e pedodonzia -ma molti temi trattati sono di competenza multidisciplinare. I chirurghi orali partono per primi, aprendo alle 10 la manifestazione. Che, ricordiamo per inciso, è totalmente gratuita per i soci AIO iscritti in modalità Sepa-RID.
A Riva c’è tanta implantologia ma non una sessione specifica… «L’approccio è corretto», dice Ugo Consolo direttore della scuola dell’Università di Modena e coordinatore della sessione. «Per i tanti temi correlati – chirurgia ricostruttiva ossea, chirurgia dei tessuti molli, protesi, flusso nuove tecnologie digitali, ortodonzia, l’implantologia in passato vista come disciplina autonoma oggi nella formazione degli odontoiatri è diventata multidisciplinare. A Riva quindi docenti di discipline diverse tratteranno il tema implantologico evidenziando le indicazioni e i limiti da punti di vista diversi».
Il filo rosso che unisce gli interventi della sessione di chirurgia orale è la mini-invasività … «Il professor Nocini, con il quale ho condiviso professionalmente molti anni a Verona, parlerà di impianti zigomatici per il trattamento protesico di difetti ossei post oncologici e di gravi casi di atrofie del mascellare superiore. L’utilizzo di questi impianti evita ai pazienti complicati interventi di ricostruzioni dei mascellari, ma verrà anche sottolineata l’importanza della selezione del paziente, per limitare le complicanze. Io mi sono riservato gli approcci chirurgici alle lesioni cistiche mascellari di grandi dimensioni. Il trattamento chirurgico presuppone tipicamente l’exeresi e quindi il ricorso ad interventi impegnativi con decorsi postoperatori talvolta complicati. L’utilizzo della tecnica di “marsupializzazione”, che prevede un’apertura nel cavo orale della cavità cistica è sicuramente un approccio mini-invasivo Il professor Laino tratterà il problema “atrofia dei mascellari” dove l’approccio mini-invasivo deve nascere già al momento della pianificazione e esecuzione delle estrazioni dentarie.
Quali sono a suo avviso le frontiere della chirurgia orale? «Oltre alla conoscenza dettagliata dei meccanismi di guarigione ossea il futuro sarà quello di ricercare soluzioni chirurgiche semplici, affidabili limitando se possibile le complicanze. In Italia sono da poco tempo state istituite in molti atenei i nuovi corsi di specializzazione in chirurgia orale, proprio a Modena il 7 e 8 giugno prossimi vi sarà il primo incontro di queste scuole. L’intento è proprio condividere i contenuti didattici, favorire scambi interscuola, verificare e approvare le linee guida terapeutiche».
Un Consulente del Lavoro esperto vale oro quando ti aiuta a valorizzare la tua attività professionale.
Due anni fa Associazione Italiana Odontoiatri ha stipulato con Cifa e Confsal-Fials un Contratto di lavoro esclusivo, dedicato ai dipendenti di Studio Odontoiatrico. Un Contratto che valorizza in modo particolare la figura dell’Assistente (ASO) che ogni giorno affianca l’Odontoiatra nel gestire l’attività clinica e amministrativa dello Studio.
Il Contratto Nazionale di Lavoro AIO-Cifa-Confsal Fials è uno strumento che può essere di grande aiuto per valorizzare i propri collaboratori offrendo vantaggi sia per il lavoratore che per il datore di lavoro. Per essere applicato ha necessità però di essere compreso in tutte le sue parti. Solo con al fianco un Professionista che sia Tuo alleato, puoi comprendere tutte le potenzialità che l’applicazione di questo contratto è in grado di generare per Te e per i Tuoi dipendenti.
Per aiutarTi nella delicata fase di passaggio dal vecchio contratto, che molto probabilmente stai utilizzando, a questo nuovo Contratto, consentendoti di sfruttare tutte le opportunità che offre, AIO ti mette a disposizione la possibilità di avvalerti dell’aiuto di un Consulente del Lavoro esperto. Il Rag. Paolo Barbaglia, che ha curato per l’Associazione l’elaborazione di tutti i contenuti di questo innovativo strumento di lavoro, si è reso disponibile per affiancarTi nella gestione di tutti gli adempimenti relativi ai tuoi dipendenti con tariffe particolarmente vantaggiose e riservate esclusivamente ai Soci AIO.
Contatta la Coordinatrice dei Servizi ai Soci AIO nella persona della Sig.ra Letizia Vitulli al seguente indirizzo mail servizi@aio.it oppure al numero di telefono +39 366 3040347. Potrai avere tutte le informazioni utili in merito.
L’estetica è al centro del X Congresso Internazionale AIO di Chia in programma dal 13 al 15 giugno. E lo dimostra con le due sessioni in sala plenaria del venerdì 14 e del sabato 15 (aperte anche agli odontotecnici) La prima giornata a cura di tre maestri, un ungherese e due italiani (Istvan Urban, Gaetano Calesini e Ignazio Loi) affronta i legami con la funzione, la seconda invece ospita un confronto interattivo a tutto campo tra scuole italiana, tedesca, brasiliana. Notizie dettagliate si possono ottenere dall’app CHIA CONGRESS scaricabile dagli empori Apple ed Android, e che tra l’altro consente di iscriversi in un clic al congresso.
Il venerdì apre alle 11.30 la lectio magistralis di Urban, autore del volume Aumento verticale ed orizzontale. Tema della relazione: il peso di selezione dei pazienti, preparazione, tecniche e management post-operatorio nel ridurre le complicanze nell’innesto osseo e ruolo della chiusura del flap. Past-president dell’AIOP, il romano Calesini, alle 14.30 parla di “determinanti dell’anatomia tissutale peri-implantare: un approccio biomimetico”. Seguiranno, all’interno del 1* Simposoo Aio -AIOP Ignazio Loi, di Cagliari, e Mauro Fadda, altro maestro sardo ma trapiantato a Bologna. Loi è creatore della Biologically Oriented Preparation Technique (BOPT) che prevede la preparazione verticale del moncone naturale per consentire l’adattamento delle mucose ai profili protesici determinati dalle corone. Prosegue Giuseppe Romeo di Torino, che alle 17 presenta una relazione sul ruolo dell’Odontotecnico nella piccola e grande riabilitazione estetica- la sessione è chiusa dai relatori del gruppo Zerodonto Fabio Cozzolino (Università Federico II Napoli) e Roberto Sorrentino (Università degli studi di Napoli) protagonisti di un intervento a due alle 17.30 sulla riabilitazione complessa dei settori ad alta valenza estetica e sul ruolo dell’ Odontoiatria Digitale in chirurgia implantare e protesica.
Il sabato ecco il confronto tra Italia, Europa di lingua tedesca e Brasile. Chairmen saranno Antonio Cerutti, associato di Odontostomatologia a Brescia, e Giancarlo Pongione, di Napoli, tra le figure di punta della Società Italiana di Endodonzia. Si parte alle 8.30 con la relazione magistrale di Sailer (Ginevra), che spiega la crescente importanza di impronte “digitali” e produzione CAD / CAM in restaurativa. Alle 9.15 Daniel Edelhoff (Monaco di Baviera), parla di opzioni di pre-trattamento per riabilitazioni complesse. Dalle 10 alle 11 è il “primo turno” dell’Italia con Roberto Spreafico e Vincenzo Musella; il primo, fondatore dell’Accademia Italiana di odontoiatria Estetica, parla di 30 anni di restauri diretti ed indiretti e della tecnologia chair-side che consente di restaurare un dente in una sola seduta grazie alle resine composte. Vincenzo Musella autore di “Moderna Odontoiatria estetica” docente a UniModena spiega invece come una corretta anteprima estetica sia l’unico sistema per controllare la funzione e, soprattutto, il risultato estetico finale. Alle 11,15 i sudamericani: Mirko Villaroel direttore del CWB Dental Training a Curitiba tratterà di soluzioni ceramiche nelle riabilitazioni orali di denti e impianti. Alle 11.45 Paulo Kano (Sao Leopoldo Mandic University, Sao Paulo), ci parla dei protocolli Cllones che rendono possibile ricreare la morfologia dentale con naturalezza e predittività. Infine, riecco gli italiani: docente di Restaurativa a Chieti, Camillo D’Arcangelo tratta di riabilitazione di pazienti con disordini temporo-mandibolari con approccio EFP e protesi additiva. Francesco Mangani docente di Conservativa-Restaurativa a Roma “Tor Vergata” tratterà di come mantenere un gran numero di elementi trattati endodonticamente e messi a rischio dal non corretto approccio restaurativo.
Tutte le sessioni Congresso Internazionale AIO portano crediti ECM (fino a 28) ed ADA CERP (fino a 26) riconosciuti dall’American Dental Association; ci si può iscrivere a quote agevolate associandosi ad AIO (sito congressaio.it ) o ancora alle quote originali uguali per soci AIO, ANDI e tutte di tutte le società patrocinanti ai congressi e fiere dove AIO partecipa. E si può iscrivere l’intero team nella stessa registrazione. Per prenotare l’hotel c’è il sito.
Per info e contatti: Ufficio Stampa Associazione Italiana Odontoiatri – Mauro Miserendino – cell 3292223136
Carissimi Soci AIO
Questo mese mi rivolgo a Voi per ringraziare i Tantissimi che ci hanno seguiti versando la quota associativa in modalità Sepa-RID e per annunciare che, per chi fosse disponibile a sottoscrivere il pagamento automatico per il 2020, è ancora possibile iscriversi gratuitamente al XXVIII Congresso Nazionale di Associazione Italiana Odontoiatri.
Abbiamo preso la decisione di offrire fino al 25 settembre a tutti i Soci AIO fidelizzati l’ingresso “libero” al nostro “Odontoiatri per il domani” essenzialmente per due motivi.
- Desideriamo che l’Associato AIO sia valorizzato sempre più. Per noi è importante che i Soci sostengano l’impegno che AIO profonde a difesa dei colleghi e della professione e riteniamo altrettanto fondamentale che l’impegno dell’Associazione per offrire Assistenza, Servizi ed Opportunità di crescita professionale ai Soci sia sempre massimo. A Riva del Garda offriremo un programma scientifico disegnato con gli Atenei ed il Collegio dei Docenti, tanto è che ospiteremo come relatori il Past President Enrico Gherlone e l’attuale Presidente Roberto Di Lenarda, oltre a moltissimi altri importanti speakers del mondo accademico. Venerdì e sabato la tradizionale collaborazione di AIO con le Società scientifiche si evidenzierà in un programma culturale che Accademia Italiana di Conservativa ed AIO promuoveranno congiuntamente grazie al contributo scientifico di Relatori nazionali ed internazionali.
- Oggi la professione odontoiatrica è resa difficile non tanto dalle problematiche cliniche che il dentista si trova ad affrontare, quanto piuttosto da tutti gli aspetti extra-clinici per i quali servono capacità organizzative e manageriali sempre più importanti; ecco perché a Riva ospiteremo workshop e momenti formativi individualizzati con Esperti a disposizione di tutti i partecipanti. I Commercialisti Alessandro e Umberto Terzuolo e l’Avvocato Maria Maddalena Giungato ci aiuteranno a capire come trasformare il nostro studio in Società tra Professionisti. L’amico e collega Daniele Beretta ci dirà come rendere la Segreteria un efficace strumento di crescita. Pierluigi Martini, Delegato Nazionale terrà un aggiornamento sui temi della Sicurezza nei luoghi di lavoro. Il Consulente del Lavoro AIO Ragionier Paolo Barbaglia sarà a disposizione per illustrare le opportunità che la sottoscrizione del nuovo contratto di lavoro per gli Assistenti di Studio (AIO-CIFA-CONFSAL) ci può offrire in termini di formazione e di welfare per il team.
Occasioni come Riva ci offrono l’opportunità di incontrarci, di confrontarci, di crescere professionalmente e di stare insieme. Il 28° Congresso AIO, sarà la festa dove tutta l’Odontoiatria si incontra e insieme lavora.
Il Presidente Nazionale AIO
Fausto Fiorile
Umberto Terzuolo* Alessandro Terzuolo*
Bonus investimenti o super-ammortamento? O entrambi? Il quadro delle agevolazioni fiscali sta cambiando rapidamente. Il Decreto Crescita potrebbe stravolgere quanto previsto dalla Finanziaria 2019. La normativa vigente, tuttavia, che ricordiamo in questo servizio, fin qui contempla una notizia “cattiva” – il super-ammortamento che non c’è più ma potrebbe essere reintrodotto appunto a breve – ed una buona – il bonus investimenti che arriva – ma limitata all’Odontoiatra che opera in società, spende molto e ha assunto o sta assumendo personale subordinato, ad esempio Assistenti di studio con il contratto firmato da Associazione Italiana Odontoiatri. Analizziamo le novità appena citate.
Il “bonus investimenti” approvato in autunno 2018 riduce del 9% l’IRES, dal 24 al 15%. L’applicazione è complessa. Lo sconto si applica alla quota di reddito da tassare pari, per il 2019, agli utili dell’anno 2018 accantonati nello studio per destinarli a riserva da re-impiegare nella struttura e si limita ai beni materiali strumentali acquistati nuovi nel 2019 ed all’incremento di personale dipendente a tempo determinato e indeterminato. Il limite secondo noi più grande: si applica solo agli odontoiatri che esercitano attraverso strutture societarie: Srl odontoiatrica, la Stp odontoiatrica in forma di Srl (un sottoinsieme della Srl), la SpA ed eventualmente società di persone come la Snc e la Sas. Sono quindi esclusi sia gli odontoiatri che gestiscono il proprio studio con la singola partita Iva individuale sia coloro che si sono strutturati in forma di studio associato o associazione professionale. E’ irrilevante la dimensione dello studio o il numero di collaboratori assunti. L’agevolazione potrebbe inoltre interessare le società di servizi strutturate come società di capitali (tendenzialmente Srl) o società di persone (Snc o Sas), ormai poche.
Il calcolo – Il primo dato da considerare è l’utile del 2018 non distribuito ai soci. Sgombriamo però subito il campo da equivoci: l’utile non equivale ai compensi dei singoli odontoiatri che collaborano con la Srl o la Stp fatturando le loro prestazioni con ritenuta d’acconto e in modalità elettronica ma all’ultima riga del bilancio della società già al netto delle sue tasse, e del costo dei collaboratori e degli altri costi operativi. Questi utili, inoltre, vanno reimpiegati nell’attività professionale e non prelevati dai singoli soci di capitale. L’agevolazione inoltre non si applica nel primo anno di attività dato che, ipotizzando un soggetto nato nel 2019, nell’anno 2018 in cui non esisteva ancora non poteva aver generato nessun utile (Caso pratico 1).
Il secondo parametro è rappresentato dall’incremento avvenuto nel 2019 di attrezzatura, macchinari, beni strumentali. Come per il super-ammortamento, devono essere beni nuovi acquistati dal produttore o dal rivenditore, pagando in unica soluzione o con rateazione attraverso un finanziamento bancario o, ancora, utilizzando un leasing finanziario. Non sono agevolati i contratti di noleggio operativo. Non rileva l’importo unitario dei singoli investimenti: saranno quindi agevolati anche i beni strumentali con valore singolo inferiore a 516 € “scaricabili” interamente nell’anno fiscale. Non sono agevolati i materiali di consumo (ad esempio, impianti e monouso) né gli investimenti immobiliari o gli autoveicoli acquistati dalla società e dati in uso promiscuo per la maggior parte dell’anno fiscale ai propri dipendenti. L’ammontare dell’investimento agevolabile nel 2019 è conteggiato come il minore tra due ulteriori parametri: la quota di ammortamento dei beni materiali strumentali nuovi “scaricata” nel 2019 e l’incremento rispetto al 2018 del valore fiscale dei beni strumentali (Caso pratico 2).
Per quanto concerne la parte di bonus sull’incremento del personale, sono agevolate infine le sole assunzioni di dipendenti effettuate a partire dal 1 ottobre 2018 a prescindere dal contratto (a tempo determinato o indeterminato). Il conteggio avviene così: se nel 2019 vi dovesse essere un incremento del numero medio complessivo di dipendenti rispetto a quelli in forza al 30 settembre 2018, l’incremento di costo del personale assunto sarà agevolato fiscalmente, nei limiti degli utili 2018 non distribuiti. Nel costo del personale oltre allo stipendio e ai relativi contributi rilevano TFR ed eventuali forme di retribuzione alternativa (Caso pratico 3).
Nessuno ha specificato se la distribuzione di utili creati negli anni precedenti al 2018 riduca o meno la possibilità di fruire del bonus. Si dovrebbe invece poter cumulare l’agevolazione con le altre in vigore nel 2019, incluso l’iper-ammortamento che dal 2019, per gli investimenti in beni strumentali fino a 2,5 mln di €, è salito al 270%. Il consiglio è confrontarsi a fondo con il commercialista. In attesa che il Decreto Crescita, come sembra ventilarsi, semplifichi ulteriormente le misure di applicazione. Di ciò, vi informeremo passo passo.
*Studio Terzuolo, Brunero & Associati – Torino – Milano
Fra quindici e venti sedi mobilitate. Questa è stata la Giornata Mondiale della Salute Orale 2019: palcoscenico di iniziative diverse tra loro, sotto il gazebo in piazza -come ad esempio ad Agrigento, a Bari Andria-Barletta o Catania – dove sotto la regia di Mariella Montalto AIO, Aio Giovani, AISO Andi si sono coordinate per incontrare i cittadini grandi e piccoli con enorme successo– o alla mensa dei poveri a Napoli e Vigevano; tra gli anziani o negli studi come a Pordenone , Brindisi, nelle scuole e nei teatri (Lecce), nelle sedi universitarie (Perugia, Foggia) come nel cuore del centro commerciale (Sassari) e dei mercati come all’Esquilino di Roma con la Caritas. Comune denominatore: incontrare i pazienti, come odontoiatri ma anche come igienisti, medici, operatori del dentale. Diversi i giorni. Il “canonico” 20 marzo cadeva di mercoledì, molti non hanno voluto mancare. Altre sedi hanno scelto i week-end precedente o successivo, a seconda delle disponibilità municipali. Con gli Odontoiatri di AIO a organizzare instancabili, ma anche con i loro colleghi di altri sindacati, le altre Professioni del team, le associazioni mediche con l’AMD – i diabetologi – che annuncia la ricostituzione di un gruppo di lavoro con Odontoiatri, Medici di famiglia, Farmacisti, Igienisti, Infermieri. Perché la Giornata coinvolge così tanto? Per dieci motivi.
1) Perché è giovane: ci sono i neo-odontoiatri di AIO ma ci sono pure i giovani universitari dell’associazione AISO, gli studenti e le studentesse di Igiene dentale, e dall’altra parte i bambini ai quali si insegnano le tecniche di spazzolamento e tanta prevenzione.
2) Perché è umana, il dentista non fa paura al bambino o all’adulto ma per una volta si avvicina senza ferri e ti dice come si fa a tenerlo lontano il più possibile, perché i ferri del dentista non piacciono neanche al dentista. Anche se prima o poi sono indispensabili per tutti.
3) Perché fa bene. La prevenzione è patrimonio di ciascuno di noi, un corretto spazzolamento previene la carie e la parodontite che sono rispettivamente la seconda e la sesta malattia per diffusione e portano all’inevitabile perdita dei denti. Se non evitate con una corretta e quotidiana igiene orale.
4) Perché è internazionale è stata voluta dalla Federazione Internazionale del Dentale, la FDI che raggruppa le principali associazioni odontoiatriche, e si svolge in un centinaio di paesi, ma quella italiana è ancora più internazionale perché nei grandi capoluoghi come nei piccoli i dentisti scelgono i mercati e i luoghi di grande aggregazione per parlare proprio con tutti, italiani e non italiani, poveri e ricchi, in tutte le lingue, già perché il dentista sa l’inglese e a volte viene da lontano…
5) Perché è eroica, con il sole o con la pioggia, con il vento o le onde che si infrangono contro il molo e un po’ più su contro il gazebo, ogni 20 marzo i dentisti di AIO sono sempre lì ad aspettare il sereno e al primo raggio di sole quando esce la gente a esporre dentifrici e spazzolini
6) Perché è di ciascuno di noi già non bisogna credere che dietro quei dentifrici e quegli scovolini esposti nel bancone di AIO ci siano grandi multinazionali, spesso ci sono iniziative di distribuzione che passano per l’acquisto del presidio in farmacia o al supermercato e la donazione da parte di ogni famiglia attraverso le scuole e le parrocchie. Ed è anche di Andrea Monni, grande amico e grande animatore della Giornata gli anni scorsi a Cagliari, scomparso otto mesi fa, che abbiamo voluto ricordare nella foto d’apertura della notizia.
7) Perché è solidarietà, a Roma dove il gazebo di AIO e Caritas era pieno anche di lavori di ragazzi cresimandi che avevano partecipato alla distribuzione, è un cambio di rotta epocale, la prevenzione e la cura non la individua chi produce la medicina, ma è una scelta della gente per la gente, la cura dei denti è anche un semplice gesto di solidarietà del tuo vicino.
8) Perché è sorriso, di nome – si coltiva il sorriso con la prevenzione – e di fatto, quanto sorridono i bambini a vedere i dentisti mascherati, i dentini disegnati gigante sul cartone con occhi naso e bocca, le rappresentazioni teatrali che ti insegnano che il tuo dente, l’incisivo il canino il molare è una parte di te e devi considerarlo, oggi e per sempre
9) Perché è scientifica. Il dentista non sa quello che avviene nelle case al di fuori della sua: lo intuisce quando visita, quando in genere è tardi e deve far passare un dolore o costruire una terapia. Ma in piazza, quando si avvicina la gente e si parla di benessere, di pulizia, di gesti semplici e quotidiani …all’improvviso ecco il polso di ciò che veramente succede nel mondo, ecco qual è lo stato di salute della popolazione, meglio di ogni statistica.
10) Perché è AIO, ha i valori di questo sindacato che è giovane, crede che l’odontoiatria sia lavoro e libertà del paziente nello scegliere come e da chi curarsi, sia fiducia tra un medico odontoiatra e una persona che ha bisogno di lui, che la cura sia relazione, e che nella relazione occorra guardare lontano. Attraverso gesti semplici. Attraverso la prevenzione.
Cos’altro dire? Intanto, che il servizio non è completo perché qualche città non c’è. Dunque, aspettiamo ancora foto del colorato e inarrestabile esercito AIO! Ogni anno impariamo qualcosa di nuovo – dice il segretario culturale AIO Denis Poletto – quest’anno abbiamo appreso anche come sia buona norma iniziare già da ora le azioni di intervento per il 2020. La parola d’ordine è ” Save the data” come ogni anno la giornata sarà il 20 marzo che cade proprio di venerdì. Bella è stata la risposta, e crediamo possa essere una buona idea spingere alla preparazione di poster personalizzati come questo o come il mio e far sì che l’evento sia condiviso, partecipato da parte di ognuno, associazioni dentisti igieniste diabetologi ma anche pazienti e scuole imparando dalla bellissima esperienza della Caritas di Roma».
I denti da latte esfoliano, ma vanno preservati come i denti permanenti; dalla loro salute dipende infatti quella della dentizione definitiva. E’ uno dei messaggi importanti che arriveranno dal XXVIII Congresso Nazionale di Associazione Italiana Odontoiatri, in programma a Riva del Garda dal 26 al 28 settembre prossimi, in occasione della sessione di pedodonzia del giovedì. Un evento dedicato agli “Odontoiatri per il Domani”, al quale per i soci AIO è possibile iscriversi gratuitamente dopo aver innovato l’iscrizione con domiciliazione bancaria in modalità Sepa-RID, e che proprio il 26, in apertura, vede protagonista l’Università con cinque sessioni di assoluto rilievo nazionale.
Nominato nei mesi scorsi Presidente del Collegio dei Docenti in Odontoiatria, Roberto Di Lenarda è Direttore del Dipartimento Universitario Clinico di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute Università degli Studi di Trieste. Coordinerà la sessione dal titolo “Ortodonzia ed endodonzia pediatrica” (15.15-16.30): un’occasione per parlare di denti del bambino a tutto tondo, dalla prevenzione alla conservativa ai trattamenti endodontici, al dolore, che oggi si evita sempre più. «La sessione – spiega Di Lenarda – è concepita con l’intento di approfondire i diversi livelli di intervento possibili nel paziente pediatrico, a partire dalla prevenzione, per passare alla cura dei denti decidui ove la prevenzione sia fallita ed arrivare all’intervento ortodontico, necessario quando i denti decidui vengono persi precocemente a causa della patologia cariosa».
Di linee guida si parlerà in apertura con Carlo Majorana dell’Università degli Studi di Milano ed Elena Bardellini dell’Università di Brescia: che cosa rappresentano per l’Odontoiatra?
«Le Linee Guida Nazionali per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali in età evolutiva, introdotte per la prima volta nel 2008, sono un importante documento per quanti coinvolti nella gestione della salute del cavo orale del paziente pediatrico: non solo professionisti del settore odontoiatrico ma anche pediatri di libera scelta e famiglie. Sono un riferimento fondamentale per la prevenzione sulla base delle evidenze della letteratura scientifica, in un contesto in cui spesso le informazioni sono confuse».
Trattamento conservativo ed endodontico degli elementi decidui è la relazione a cura di Maurizio Bossù e Roberto Di Giorgio: quale giovamento ne può trarre il bambino?
«Ogniqualvolta il dente deciduo colpito da carie è ancora recuperabile. Ancora oggi, troppo spesso, c’è la convinzione che i denti da latte, destinati ad essere sostituiti dai denti permanenti, non debbano essere curati. Trattare un dente deciduo significa evitare al bambino dolore e infezioni ricorrenti e perdite di spazio in arcata che potranno poi essere recuperate solo con il trattamento ortodontico».
Luca Contardo, Suo collega all’Università di Trieste, parlerà di malocclusioni ad “eziologia ambientale”: di che si tratta?
«Riallacciandoci a quanto detto, la prevenzione e la cura della dentatura decidua sono fondamentali per evitare perdite di spazio che si ripercuotono inevitabilmente anche sulla dentatura permanente. Quando purtroppo i denti non sono più recuperabili si può intervenire con trattamenti di tipo intercettivo, come i mantenitori di spazio.
Lei è artefice del progetto di Assistenza Odontoiatrica Integrativa in Friuli Venezia Giulia: quanto e come sta aiutando i bambini della Sua Regione, in particolare nelle fasce deboli?
«La delibera regionale sull’odontoiatria pubblica/sociale garantisce l’accesso alle cure odontoiatriche senza alcuna compartecipazione alla spesa sanitaria per i pazienti con meno di 6 anni. Dai 6 ai 14 anni le cure sono garantite applicando il ticket. I dati ci confermano che l’accesso dei pazienti pediatrici alle cure odontoiatriche nelle strutture pubbliche è sensibilmente aumentato negli ultimi due anni, anche grazie all’apertura di ambulatori dedicati in diverse aree della Regione in cui prima non erano presenti centri di riferimento. L’attività ortodontica in quattro ambulatori dedicati della Regione poi, sta prendendosi in carico le disgnazie più gravi e quelle che affliggono i pazienti con una maggiore difficoltà economica. A breve, con un ulteriore importante sforzo, estenderemo la fascia di età “protetta” a 0-16 anni. Nel medesimo momento daremo anche la possibilità di fornire i mantenitori di spazio».
Le tariffe – I soci iscritti in modalità Sepa RID o che si impegnano al pagamento “in automatico” per il 2020 fino al 25 settembre non pagano l’iscrizione al Congresso. Per ulteriori informazioni, c’è il link o il Comitato Organizzativo FASI 0697605610
«Purtroppo dobbiamo prendere atto ancora una volta della forte divergenza di visione tra la Professione Medica-Odontoiatrica e l’Antitrust nel valutare l’impatto della pubblicità sanitaria sulla salute dei cittadini. Mi spiace che come Medici e Odontoiatri non si sia ancora riusciti a far comprendere e permeare un principio, quello della tutela della salute del paziente, ben più importante ed eticamente inoppugnabile rispetto a qualsivoglia diritto di poter utilizzare la pubblicità per promuovere un’attività, ancorché alla luce di declamati concetti quali i diritti dei consumatori e la libera concorrenza». E’ il commento di Fausto Fiorile, Presidente di Associazione Italiana Odontoiatri (AIO) alla nota pubblicata dall’ l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in cui quest’ultima critica l’emendamento Boldi approvato in Finanziaria che, tra l’altro, ripristina l’attività di controllo delle Commissioni Albo ordinistiche sui messaggi pubblicitari degli iscritti. Per il Garante della Concorrenza, la Legge introdurrebbe restrizioni ai professionisti non giustificate dalla sicurezza dei pazienti, interessati a conoscere l’offerta di prestazioni. Altra critica: non sarebbero ben definiti nello specifico gli elementi promozionali da “proibire” nei messaggi. L’Antitrust poi contesta le competenze di vigilanza sui messaggi all’Authority Garante delle Comunicazioni; e afferma che i direttori sanitari delle strutture che si fanno pubblicità in un dato luogo dovrebbero essere liberi di spostarsi sul suolo nazionale (ed europeo) e non vincolati all’iscrizione all’Ordine della provincia in cui sorge la struttura. La tesi sottesa è ancora una volta che pubblicità sanitaria e pubblicità di beni e servizi sono in pratica omogenee tra loro. Fiorile ed AIO non la pensano così: «Innanzi tutto, il paziente non è un consumatore di prestazioni mediche. Le cure mediche non possono essere assimilate ad un prodotto da supermercato. Il paziente è una persona che evidenzia bisogni di salute o problemi gravi che, come medici abbiamo l’obbligo morale e deontologico di risolvere. La differenza è sostanziale! La nostra volontà non è proibire l’informazione sanitaria ai pazienti, ci mancherebbe; è però assolutamente importante che campagne di pubblicità ingannevoli come quelle che vediamo sui cartelloni delle nostre città, che promuovono terapie mirabolanti e illudono, siano bloccate. Oggi gli Ordini hanno uno strumento in più per agire e consentire, come già la legge Bersani prevede, un controllo più incisivo ed efficace su forme illecite di pubblicità». Per il Presidente AIO, «i temi legati alla salute vanno trattati in modo differenziato rispetto ai temi della concorrenza. Non possiamo, con il pretesto di difendere concorrenza e libero mercato, rischiare che over-treatment, terapie incongrue, e fenomeni di malasanità si diffondano ulteriormente. Affermiamo questo principio da tempo perché riteniamo sia la strada giusta per difendere i nostri pazienti».
“Le indicazioni dell’Antitrust – precisa Maria Maddalena Giungato, nella foto, avvocato cassazionista e consulente AIO – impongono una approfondita riflessione sul tema, in considerazione, a tacer d’altro, delle funzioni istituzionali dell’Authority e delle ricadute, anche in termini di contenzioso, che non è difficile prevedere. D’altro canto, le istanze di regolamentazione della pubblicità sanitaria da più tempo avanzate dagli Ordini professionali e dalle Associazioni di categoria meritano adeguata considerazione e non possono essere sbrigativamente liquidate come logiche corporativistiche, in quanto la trasparenza e la correttezza dell’informazione pubblicitaria sono un valore non negoziabile per una effettiva tutela della salute del cittadino. Sarebbe, quindi, sul punto auspicabile la costituzione di un apposito tavolo tecnico tra tutti i maggiori soggetti coinvolti per una regolamentazione del settore il più possibile condivisa».
Cara Collega e caro Collega,
Associazione Italiana Odontoiatri quest’anno intende offrirTi un’opportunità unica.
Se ti sei iscritto ad AIO nel 2019 aderendo al pagamento della quota associativa con la nuova modalità Sepa-Rid oppure hai già formalizzato l’iscrizione all’Associazione con altra modalità (bonifico ad esempio), ma sei disponibile a fidelizzare la tua adesione per il 2020 con il pagamento automatico della quota (Sepa-Rid), per Te è ancora possibile iscriverTi gratuitamente al XXVIII Congresso Nazionale in programma a Riva del Garda dal 26 al 28 settembre 2019 al Centro Congressi della prestigiosa località turistica.
Non devi far altro che inviare una mail a servizi@aio.it e manifestare la tua volontà di iscriverti al Congresso gratuitamente. Verrai contattato telefonicamente dalla signora Letizia Vitulli che ti fornirà tutte le informazioni necessarie che potrai comunque trovare sul sito www.congressoaio.it.
Abbiamo preso la decisione di offrire a tutti i Soci AIO fidelizzati questa grande opportunità fino alla data del 25 settembre 2019 essenzialmente per due motivi.
Primo motivo. Desideriamo che l’Associato AIO sia valorizzato sempre più. Per noi è importante che i Soci sostengano l’impegno che AIO profonde a difesa dei colleghi e della professione questo è certo, ma riteniamo che sia altrettanto fondamentale che l’impegno dell’Associazione per offrire Assistenza, Servizi ed Opportunità di crescita professionale sempre più qualificate ai nostri Soci sia sempre massimo. Questo è il motivo principale per cui, per la prima volta nella storia di AIO, i Soci avranno inclusa nella quota associativa la partecipazione al XXVIII Congresso Nazionale che si annuncia con un programma scientifico di assoluto rilievo.
Secondo motivo. Il momento storico che stiamo vivendo è particolarmente impegnativo. Oggi svolgere una professione medica importante come quella odontoiatrica è diventato spesso molto “complicato”. E non tanto per gli aspetti clinici per i quali è sempre richiesto grande impegno e competenza dal punto di vista tecnico/operativo e continuo aggiornamento scientifico, quanto piuttosto per tutti gli aspetti extraclinici per i quali servono, capacità organizzative e manageriali che non possono più mancare al medico odontoiatria che vuole continuare ad operare con qualità e successo nel proprio ambito territoriale. Questo è il motivo per cui, oltre al qualificato programma scientifico che si svolgerà nell’arco delle tre giornate (24-25-e 26 settembre), al XXVIII Congresso Nazionale si parlerà di molto altro.
Ci saranno workshop e momenti formativi individualizzati con esperti a disposizione di tutti i partecipanti su molti temi che interessano i professionisti. I Dott.ri Commercialisti Alessandro e Umberto Terzuolo insieme all’Avv. Maria Maddalena Giungato ci aiuteranno a capire come trasformare il nostro studio libero professionale in SRL – Società tra Professionisti. L’amico e collega Dott. Daniele Beretta, che ringrazio per la disponibilità, ci parlerà per una intera giornata di come rendere la Segreteria del nostro Studio Dentistico un efficace strumento di crescita. Il Dott. Pierluigi Martini, Delegato Nazionale sui temi della Sicurezza nei luoghi di lavoro affronterà alcuni tra i temi caldi del momento e sarà a disposizione dei colleghi per rispondere ai quesiti che su questo argomento sono sempre molti.
Il Consulente del Lavoro AIO Rag. Paolo Barbaglia sarà a disposizione nei tre giorni del Congresso per illustrare tutte le opportunità che la sottoscrizione del nuovo contratto di lavoro per i dipendenti AIO/CIFA/CONFSAL FIALS ci può offrire in termini di formazione e di welfare per il team.
Vi aspettiamo quindi tutti a Riva del Garda insieme alle vostre famiglie!
A presto
Il Presidente
Fausto Fiorile
Dopo una segnalazione i carabinieri dei Nas entrano in un “sedicente” studio in un comune dell’hinterland palermitano, a lavorarci non è un odontoiatra, non ha nemmeno il camice, non sterilizza l’attrezzatura, non rispetta i requisiti minimi, si procura l’anestetico in modo che, almeno sul momento, fa fatica a spiegare. Come prevede la normativa, i beni vengono sequestrati e vengono messi i sigilli allo “studio”: l’abusivo –un odontotecnico non iscritto però all’albo fabbricanti – andrà incontro alle pene di recente inasprite dalla legge Lorenzin 3/2018. La trasmissione “Operazione Nas” andata in onda sulla “Nove” fa luce su come lavorano molti dei 10-15 mila abusivi operanti sul territorio italiano. «Quasi sempre sono odontotecnici, ma non solo, uno era addirittura doganiere», spiega Mario Marrone presidente della Commissione Albo Odontoiatri di Palermo . «Un altro invece, denunciato dopo nostra segnalazione ai NAS, pubblicava inserzioni su Facebook. L’opera instancabile ed encomiabile dei Carabinieri ci consente di fare luce sulle segnalazioni che ci arrivano talora da pazienti, altre volte da colleghi. L’abusivismo è un fenomeno pericoloso, come mostra la trasmissione non c’è certezza sulla qualità delle cure che spesso i pazienti devono rifare, ma soprattutto chi pensa di risparmiare si sottopone al rischio di contrarre gravissime malattie infettive per via della mancata sterilizzazione degli strumenti. L’obiettivo di questi “praticoni” non è di salvaguardare per prima cosa la salute e la vita dei pazienti, ma è commerciale. Come Ordine, che si pone a tutela della salute dei cittadini, invitiamo i pazienti che si accorgono che il loro dentista non è iscritto all’Albo, di interrompere immediatamente le cure, di sospendere i pagamenti e di rivolgersi a noi per ottenere chiarezza. Inoltre in tutti i casi in cui viene smascherato un abusivo il nostro Ordine si costituisce parte civile ai processi».
Marrone (nella foto) plaude alla nuova normativa che ha inasprito le pene per «un fenomeno diffuso in tutto il Paese. I NAS fanno una grande lavoro, il dispositivo della legge Lorenzin che prevede sanzioni inasprite, fino a 50 mila euro e la confisca dei beni per l’abusivo, può essere un deterrente efficace ma il lavoro da fare è ancora tanto ed è nostra responsabilità tutelare in ogni modo il rapporto di fiducia tra medico-odontoiatra e paziente». «Circa tre anni fa abbiamo iniziato insieme alla Fnomceo il pressing, poi vittorioso, per arrivare a una riforma del codice penale che inasprisse le pene per gli abusivi», afferma il Presidente AIO Fausto Fiorile. «Il nostro sindacato ha sempre invitato i soci a segnalare questi fenomeni aberranti alle autorità. Ottenuta la riforma con la legge Lorenzin ora, grazie a strumenti di repressione adeguati, crediamo sia arrivato il momento di sistematizzare un meccanismo di segnalazione. Rinnovo intanto l’invito a Soci e Dirigenti dell’Associazione o chiunque avesse sentore di situazioni che mettono il paziente in pericolo, ad inviarci una mail indirizzata a segreteria@aio.it A breve contiamo comunque di strutturare come sindacato nazionale un servizio dedicato a combattere l’abusivismo odontoiatrico».
Cara Collega e caro Collega,
Associazione Italiana Odontoiatri quest’anno intende offrirTi un’opportunità unica.
Se ti sei iscritto ad AIO nel 2019 aderendo al pagamento della quota associativa con la nuova modalità Sepa-Rid oppure hai già formalizzato l’iscrizione all’Associazione con altra modalità (bonifico ad esempio), ma sei disponibile a fidelizzare la tua adesione per il 2020 con il pagamento automatico della quota (Sepa-Rid), per Te è ancora possibile iscriverTi gratuitamente al XXVIII Congresso Nazionale in programma a Riva del Garda dal 26 al 28 settembre 2019 al Centro Congressi della prestigiosa località turistica.
Non devi far altro che inviare una mail a servizi@aio.it e manifestare la tua volontà di iscriverti al Congresso gratuitamente. Verrai contattato telefonicamente dalla signora Letizia Vitulli che ti fornirà tutte le informazioni necessarie che potrai comunque trovare sul sito www.congressoaio.it.
Abbiamo preso la decisione di offrire a tutti i Soci AIO fidelizzati questa grande opportunità fino alla data del 25 settembre 2019essenzialmente per due motivi.
Primo motivo. Desideriamo che l’Associato AIO sia valorizzato sempre più. Per noi è importante che i Soci sostengano l’impegno che AIO profonde a difesa dei colleghi e della professione questo è certo, ma riteniamo che sia altrettanto fondamentale che l’impegno dell’Associazione per offrire Assistenza, Servizi ed Opportunità di crescita professionale sempre più qualificate ai nostri Soci sia sempre massimo. Questo è il motivo principale per cui, per la prima volta nella storia di AIO, i Soci avranno inclusa nella quota associativa la partecipazione al XXVIII Congresso Nazionale che si annuncia con un programma scientifico di assoluto rilievo.
Secondo motivo. Il momento storico che stiamo vivendo è particolarmente impegnativo. Oggi svolgere una professione medica importante come quella odontoiatrica è diventato spesso molto “complicato”. E non tanto per gli aspetti clinici per i quali è sempre richiesto grande impegno e competenza dal punto di vista tecnico/operativo e continuo aggiornamento scientifico, quanto piuttosto per tutti gli aspetti extraclinici per i quali servono, capacità organizzative e manageriali che non possono più mancare al medico odontoiatria che vuole continuare ad operare con qualità e successo nel proprio ambito territoriale. Questo è il motivo per cui, oltre al qualificato programma scientifico che si svolgerà nell’arco delle tre giornate (24-25-e 26 settembre), al XXVIII Congresso Nazionale si parlerà di molto altro.
Ci saranno workshop e momenti formativi individualizzati con esperti a disposizione di tutti i partecipanti su molti temi che interessano i professionisti. I Dott.ri Commercialisti Alessandro e Umberto Terzuolo insieme all’Avv. Maria Maddalena Giungato ci aiuteranno a capire come trasformare il nostro studio libero professionale in SRL – Società tra Professionisti. L’amico e collega Dott. Daniele Beretta, che ringrazio per la disponibilità, ci parlerà per una intera giornata di come rendere la Segreteria del nostro Studio Dentistico un efficace strumento di crescita. Il Dott. Pierluigi Martini, Delegato Nazionale sui temi della Sicurezza nei luoghi di lavoro affronterà alcuni tra i temi caldi del momento e sarà a disposizione dei colleghi per rispondere ai quesiti che su questo argomento sono sempre molti.
Il Consulente del Lavoro AIO Rag. Paolo Barbaglia sarà a disposizione nei tre giorni del Congresso per illustrare tutte le opportunità che la sottoscrizione del nuovo contratto di lavoro per i dipendenti AIO/CIFA/CONFSAL FIALS ci può offrire in termini di formazione e di welfare per il team.
Vi aspettiamo quindi tutti a Riva del Garda insieme alle vostre famiglie!
A presto
Il Presidente
Fausto Fiorile
Quinta ed ultima video intervista sulle tasse dell’Odontoiatra a cura di Mauro Miserendino al commercialista Alessandro Terzuolo dello Studio Terzuolo Brunero & Associati a Torino e Milano. Nella sede milanese, si fa un punto sulla pace fiscale prevista dal Decretone di fine anno. Il legislatore ha previsto tre categorie di interventi, che Terzuolo riesce a riassumere senza omettere i particolari: sconti sulle sanzioni per i soggetti con pendenze con Equitalia con redditi bassi o gravi livelli di indebitamento parametrati all’Isee, pagamenti a forfait sulle liti pendenti alle Commissioni Tributarie con riduzioni in caso di vittorie in 1° e 2° grado, rottamazione-ter dei carichi pendenti sul periodo tra il 2000 e il 2017. Si concludono così per ora le “video-pillole” di Associazione Italiana Odontoiatri sulle politiche fiscali ma già adesso preannunciamo per la prossima settimana un nuovo appuntamento con lo Studio Terzuolo, per qualche chiarimento sugli investimenti del Professionista Odontoiatra.
Ricordiamo le “video-pillole” precedenti con Alessandro Terzuolo:
Gli immobili degli Odontoiatri
Gli investimenti dell’Odontoiatra
Denis Poletto*
La giornata mondiale della salute orale –in realtà una bella settimana, la più bella dell’anno, che si è festeggiata in questo week-end – non avrebbe alcun successo se i cittadini-pazienti non ne fossero protagonisti e se chi partecipa non facesse propria l’idea che la prevenzione dentale e nel cavo orale sia un progetto sostenibile per tutti noi. Forte di questa convinzione la Federazione delle associazioni odontoiatriche nazionali, la FDI da quest’anno guidata dal “nostro” Gerhard Seeberger, confida nell’azione dei singoli per fare informazione e formazione sul tema. Durante questo lungo World Oral Health Day una piccola parte del proprio tempo di addetti ai lavori l’abbiamo dedicata non solo alla creazione di eventi associativi ma anche semplicemente a stampare manifesti personalizzati. E’ quanto ad esempio ha fatto la collega igienista dentale.
Al sito FDI a questo link alla voce “I want to spread the world” -è un “memento” per il futuro– si può scaricare l’app per costruire poster personalizzati che richiamano alla Giornata. Accanto, c’è il disciplinare di come si creano gli eventi o su come si veicola la Giornata sui Social Media. Da Odontoiatri, da Igienisti Dentali, Studenti, Pazienti. Insomma, d’ora in poi abbiamo tutto il materiale per capire che questa Giornata non è affare di sindacati ed associazioni di settore, ma di tutti noi, singoli e insieme. Le unioni fanno le forze, i singoli le coscienze.
*Segretario Culturale AIO
Pubblicato il 22 Marzo 2024 in: AIO comunica, Documenti
FONDI SANITARI INTEGRATIVI – 2/ Le proposte di AIO per la sanità e per gli Odontoiatri
Seconda ed ultima puntata del viaggio di AIO nella sanità integrativa del Servizio sanitario nazionale. La Commissione Permanente di studio...
Pubblicato il 18 Marzo 2024 in: AIO comunica
Autorevole, ampio, aggiornatissimo e ricco di crediti: il programma ECM di Expodental Meeting 2024
Expodental Meeting rappresenta indubbiamente l'evento più significativo del settore dentale in Italia, in cui espositori e visitatori vivono un'esperienza unica...