28° CONGRESSO AIO, COSA C’E’ DA SAPERE
Gentile Socio, Caro Collega
Associazione Italiana Odontoiatri offre a Riva del Garda dal 26 al 28 settembre (da giovedì a sabato, dunque) un 28° congresso scientifico e d’attualità, con un programma denso da 3 crediti Ecm al giorno, relatori del giovedì scelti con il Collegio dei Docenti Universitari di discipline Odontostomatologiche, maestri dell’endodonzia, del flusso digitale, della restaurativa i giorni successivi, costante simbiosi con il meeting dell’Accademia Italiana di Conservativa nelle mattine del 27 e 28, persino l’assemblea dei presidenti CAO e un nutritissimo programma di eventi paralleli di aggiornamento. Un gioiello che non si paga. Ma che come tutte le cose belle richiede cura e attenzione a chi ne fruisce. Quindi riepilogo a Soci e Simpatizzanti, a chi voglia unirsi a noi, le “regole” da seguire per essere di questo gruppo di “Odontoiatri per il Domani”, che al lunedì successivo – oltre a ricordi di uno scenario incantevole e crediti ECM -porterà in studio scampoli di novità, di attualità, di amicizia.
L’iscrizione al 28° Congresso AIO è gratuita per il socio che si iscriva ad Associazione Italiana Odontoiatri via Sepa-Rid o dà i propri dati in modo che dall’anno prossimo sia iscritto con tale modalità. Negli altri casi è 150 euro per i Soci effettivi, 100 per gli aggregati, 250 per i non Soci, 50 euro per gli Studenti iscritti ai Corsi di laurea in Odontoiatria.
Iscriversi all’AIO via Rid non è condizione sufficiente per iscriversi al congresso. Per perfezionare l’iscrizione bisogna collegarsi al seguente link.
Ad ogni modo, allegato alla presente comunicazione, trovi il modulo di iscrizione. Il sito invia in automatico una mail di conferma.
Puoi anche iscriverTi su carta stampando il format di iscrizione, compilandolo a penna e firmandolo per poi spedirlo via fax alla segreteria FASI al fax: 06/97605650 o all’e-mail: iscrizioni@congressoaio.it Non sono accettate iscrizioni telefoniche. La FASI è a disposizione per chiarimenti telefonici al numero 06/97605617 dalle 9 alle 13e dalle 14 alle 18dal lunedì al venerdì. Sul sito congressoaio.it esiste comunque un form per mandare domande o dubbi!
E’ indispensabile però prenotare il soggiorno con prima colazione all’albergo da voi prescelto al link.
E’ tempo di muoversi ora per l’hotel e di cercare una location vicina al Centro Congressi dove si svolge la manifestazione per azzerare i problemi logistici. Attenzione! I giorni del congresso sono di alta stagione, il Centro è in pieno…centro città e la recettività di Riva tutto settembre resta alta. Dunque man mano che si va avanti trovare camere desiderate o in zona strategica può farsi complesso. Invitiamo in caso di problemi a contattare Rivatour support@rivatour.it – Tel. 0464570370
Ti suggerisco di prenotare i pranzi “slow & smart” al Centro Congressi da 25 euro l’uno per tutti e tre i giorni contestualmente all’iscrizione al congresso, al link o cliccando qui sotto sulla scheda iscrizione al congresso AIO: si evitano file fuori del Centro, in riva al lago in locali ottimi ma già esterni ed affollati, e non ci si deve precipitare per seguire la ripresa dei lavori.
Consiglio anche di prenotare per Te e il Tuo accompagnatore la cena a buffet di venerdì 27 settembre sempre utilizzando il modulo allegato oppure al link dei pranzi
Gli accompagnatori possono partecipare alla cena sociale in riva al lago: evento informale, con tanta musica e la possibilità di incontrare relatori e maestri, dove si respirerà l’atmosfera magica che caratterizza il Trentino a fine estate. Puoi acquistare online fino a 2 ticket per 2 cene. Invece, la sera del giovedì AIO offrirà a Te e a tutti i convegnisti un cocktail di benvenuto gratuito subito dopo l’inaugurazione ufficiale del Congresso.
Penso di averti detto tutto. Ora tocca a Te. Ti aspetto a Riva!
Il Presidente AIO
Fausto Fiorile
SCHEDA ISCRIZIONE CONGRESSO AIO
Roberto Speranza, 40 anni, potentino, deputato di Liberi e Uguali, è il nuovo Ministro della Salute. Succede a Giulia Grillo e farà parte del secondo governo di Giuseppe Conte (Movimento 5 stelle- Partito Democratico-Liberi e Uguali), avendo giurato oggi con i colleghi ministri. Inatteso l’avvicendamento, di spessore politico il neo-ministro, pur esordiente nel panorama dei membri d’Esecutivo. A lui il Presidente Fausto Fiorile ha inviato gli auguri di buon lavoro a nome di tutta AIO e l’invito al Congresso Nazionale in programma dal 26 settembre a Riva del Garda.
Evento scientifico e d’attualità insieme, il 28° Congresso Nazionale di Associazione Italiana Odontoiatri a Riva del Garda dal 26 al 28 settembre prossimi, con la sua “simbiosi” con il meeting autunnale dell’Accademia Italiana di Conservativa (al mattino del 27 e del 28) si annuncia tra le più complete manifestazioni di questo autunno nel settore: un programma da non perdere. E da fruire fino in fondo, con la tranquillità di aver pensato per tempo a soggiorno, viaggio, logistica. Diamo qui alcuni consigli per portarsi avanti prima della pausa estiva.
Albergo – E’ necessario prenotare le camere per tempo se si vuole essere puntuali alle sessioni. Un’avvertenza: il Trentino è tutto meraviglioso, ma –a meno di non conoscerlo a fondo o di non avere amici in loco – è suggeribile soggiornare non lontani dal Centro Congressi per azzerare i problemi di spostamento. Sul sito congressoaio.it è possibile prenotare le camere a questo link dov’è disponibile un ampio ventaglio di tipologie di ospitalità, dall’Hotel 3 o 4 stelle con ottimo rapporto costo/qualità al Bed&Breakfast.
Cocktail di benvenuto – Giovedì 26 settembre, al termine delle sessioni progettate da AIO con il Collegio dei Docenti Universitari di discipline Odontostomatologiche e subito dopo la Cerimonia di inaugurazione del Congresso, proprio davanti al Centro Congressi si terrà, a bordo lago, in uno scenario maestoso, il cocktail di benvenuto offerto a tutti gli iscritti presenti.
Il Trentino a cena – La sera di venerdì 27 settembre è in programma una cena tipica a buffet con prodotti tipici trentini che sarà servita nel Parco del Centro Congressi. Un evento informale, con tanta musica, che accompagnerà gli ospiti fino tarda notte, dove si respirerà l’atmosfera magica che caratterizza il Trentino a fine estate, nella stagione della raccolta delle mele. Il costo è di 50 euro, è possibile iscriversi qui dove ci si registra
Pranzi “slow & smart” – E sempre a questo link contestualmente alla registrazione è possibile prenotare i pranzi, “smart” sì, ma non da consumare in tutta fretta, di giovedì 26, venerdì 27 e sabato 28, dal costo di 25 euro l’uno, ampiamente ripagato dalla vasta scelta di pietanze ed ingredienti disponibili e dalla comodità dell’opzione rispetto al dipanarsi degli impegni formativi e ai tempi serrati di questi ultimi.
Il 28° Congresso Nazionale AIO è gratuito per tutti coloro che quest’anno si sono iscritti ad Associazione Italiana Odontoiatri in modalità SEPA-RID o per coloro che formalizzino di iscriversi con tale modalità nel 2020. Negli altri casi è 150 euro per i Soci effettivi, 100 per gli aggregati, 250 per i non Soci, 50 euro per gli Studenti iscritti ai Corsi di laurea in Odontoiatria. Per le iscrizioni è disponibile questo link Per tutte le altre informazioni organizzative al di fuori delle prenotazioni, accanto alla mail info@congressoaio.it sono disponibili telefonicamente la Segreteria AIO 011 4343824 o 366 3040347 nonché la Segreteria Organizzativa FASI 0697605617 che è a completa disposizione per le delucidazioni del caso.
Tre immagini forti resteranno del X Congresso Internazionale AIO a Chia. La prima è la sera dell’inaugurazione con i grandi dell’Odontoiatria italiana statunitense russa e del resto del mondo che si confrontavano su come estendere cure di qualità a una popolazione crescente, non ben coperta, che invecchia e ha sempre nuove esigenze. La seconda è subito dopo, quando la Presidente FDI (Fédération Dentaire Internationale) consegna al presidente di Associazione Italiana Odontoiatri una targa per il congresso organizzato ma anche per gli sforzi fatti ogni anno di portare Odontoiatri in piazza per parlare con i cittadini, spiegare l’Odontoiatria, convincerli a fare prevenzione nell’ambito della Giornata Mondiale per la Salute orale, il World Oral Health Day. Altra fotografia: il corso di Giovanni Zucchelli con i discenti di tutte le età con il camice azzurro che si addestrano sulle dentature del maiale. Oggi il congresso di Chia, tre giorni di sole e formazione di alta qualità in Sardegna, è raccontato da trenta interviste raccolte da Mauro Miserendino, a ventinove tra i protagonisti della manifestazione: Domingo Martin “re-intervistato” dal “nostro” Nicola Derton, Vincenzo Musella, Francesco Mangani, Henriette Lerner, Antonio Pelliccia, Andrea ed Alessandro Agnini che rispondono in tandem, Renato Cocconi, Roberto Spreafico e tanti altri. Chi volesse capire di cosa si è parlato, come si sono generati 28 crediti ECM e 26 credits ADA Cerp può evincerlo dalle parole dei protagonisti. La ventesima testimonianza è il filmato qui sotto che raccoglie in pochi secondi tutte le emozioni, l’esposizione, l’ambientazione. L’arrivederci è al 2021.
Il cuore e la professionalità che hanno caratterizzato Chia 2019 li ritroveremo in un’altra “produzione” di Associazione Italiana Odontoiatri dal 26 al 28 settembre, in una scenografia diversa, in Trentino al Centro Congressi di Riva del Garda. Qui il 28° Congresso Nazionale si annuncia un evento di analogo spessore, completamente diverso però: dove a livello internazionale AIO insegue la “frontiera” della conoscenza, a Riva AIO ci riporta alle storie quotidiane vissute con i pazienti, alle tecniche del collega della porta accanto più bravo in endodonzia e meno in orto, o viceversa, all’up-to-date dei principali temi clinici a cura del Collegio dei Docenti Universitari di Discipline Odontostomatologiche, con presenze di spicco (Enrico Gherlone, Università Vita e Salute, Roberto Di Lenarda Università di Trieste). E in parallelo offre workshop pratici tra venerdì e sabato, su temi di estrema attualità: società tra professionisti, sicurezza dello studio, contratto dell’Aso e sue potenzialità nella gestione del front e back office e tanto altro. Nella stessa cornice, il meeting autunnale dell’Accademia Italiana di Conservativa, venerdì 27 e sabato 28 mattina, rispettivamente sui restauri anteriori e posteriori. Per saperne di più c’è solo un modo: atterrare sul sito congressoaio.it ed iscriversi. Per chi è iscritto ad AIO in modalità SEPA Rid e per chi lo farà nel 2020 il Congresso di Riva del Garda è gratuito!
Evento scientifico e d’attualità insieme, il 28° Congresso Nazionale di Associazione Italiana Odontoiatri a Riva del Garda dal 26 al 28 settembre prossimi, con la sua “simbiosi” con il meeting autunnale dell’Accademia Italiana di Conservativa (al mattino del 27 e del 28) si annuncia tra le più complete manifestazioni di questo autunno nel settore: un programma da non perdere. E da fruire fino in fondo, con la tranquillità di aver pensato per tempo a soggiorno, viaggio, logistica. Diamo qui alcuni consigli per portarsi avanti prima della pausa estiva.
Albergo – E’ necessario prenotare le camere per tempo se si vuole essere puntuali alle sessioni. Un’avvertenza: il Trentino è tutto meraviglioso, ma –a meno di non conoscerlo a fondo o di non avere amici in loco – è suggeribile soggiornare non lontani dal Centro Congressi per azzerare i problemi di spostamento. Sul sito congressoaio.it è possibile prenotare le camere a questo link dov’è disponibile un ampio ventaglio di tipologie di ospitalità, dall’Hotel 3 o 4 stelle con ottimo rapporto costo/qualità al Bed&Breakfast.
Cocktail di benvenuto – Giovedì 26 settembre, al termine delle sessioni progettate da AIO con il Collegio dei Docenti Universitari di discipline Odontostomatologiche e subito dopo la Cerimonia di inaugurazione del Congresso, proprio davanti al Centro Congressi si terrà, a bordo lago, in uno scenario maestoso, il cocktail di benvenuto offerto a tutti gli iscritti presenti.
Il Trentino a cena – La sera di venerdì 27 settembre è in programma una cena tipica a buffet con prodotti tipici trentini che sarà servita nel Parco del Centro Congressi. Un evento informale, con tanta musica, che accompagnerà gli ospiti fino tarda notte, dove si respirerà l’atmosfera magica che caratterizza il Trentino a fine estate, nella stagione della raccolta delle mele. Il costo è di 50 euro, è possibile iscriversi qui dove ci si registra
Pranzi “slow & smart” – E sempre a questo link contestualmente alla registrazione è possibile prenotare i pranzi, “smart” sì, ma non da consumare in tutta fretta, di giovedì 26, venerdì 27 e sabato 28, dal costo di 25 euro l’uno, ampiamente ripagato dalla vasta scelta di pietanze ed ingredienti disponibili e dalla comodità dell’opzione rispetto al dipanarsi degli impegni formativi e ai tempi serrati di questi ultimi.
Il 28° Congresso Nazionale AIO è gratuito per tutti coloro che quest’anno si sono iscritti ad Associazione Italiana Odontoiatri in modalità SEPA-RID o per coloro che formalizzino di iscriversi con tale modalità nel 2020. Negli altri casi è 150 euro per i Soci effettivi, 100 per gli aggregati, 250 per i non Soci, 50 euro per gli Studenti iscritti ai Corsi di laurea in Odontoiatria. Per le iscrizioni è disponibile questo link Per tutte le altre informazioni organizzative al di fuori delle prenotazioni, accanto alla mail info@congressoaio.it sono disponibili telefonicamente la Segreteria AIO 011 4343824 o 366 3040347 nonché la Segreteria Organizzativa FASI 0697605617 che è a completa disposizione per le delucidazioni del caso.
L’Associazione Italiana Odontoiatri plaude a quanto espresso dalla FederOdontotecnica, realtà del mondo associativo odontotecnico, che si è costituita di recente.
In particolare, l’intervento del Presidente Vito Lombardi, espresso attraverso un comunicato pubblicato lo scorso 26 Giugno su Odontoiatria 33 , sottoscrive chiaramente quella che da tempo è la posizione avvalorata dall’AIO. L’Odontotecnico, figura tecnica estremamente importante per l’attività medico odontoiatrica, non può e non deve essere inserito tra le professioni sanitarie.
AIO sarà sempre disponibile, come lo è sempre stata, a confrontarsi, a discutere, a sedersi attorno ad un Tavolo con tutte le rappresentanze che partano da questo presupposto.
Negli ultimi anni il progresso tecnologico che si è sviluppato in ambito dentale sta facendo emergere la necessità che anche la professione odontotecnica possa crescere ed evolvere nelle competenze tecniche e nei percorsi formativi.
Auguriamo su questo percorso un buon lavoro alla nuova realtà di FederOdontotecnica, auspicando una sempre più stretta collaborazione che sia fattiva e utile per tutti i professionisti che operano nell’ambito del dentale.
Eleonora Cardamone
Vice Presidente Associazione Italiana Odontoiatri
Come calcolare la maggioranza di due terzi in una società tra professionisti o STP, per quote di possesso o per voti in consiglio d’amministrazione? L’Agenzia Garante per la Concorrenza (“Antitrust”) afferma che i due criteri fissati dalla legge sono in alternativa. Di recente, la Commissione Albo Odontoiatri Nazionale ha invece affermato il contrario: la lettura del dispositivo legislativo fin qui non lascia spazio a dubbi, occorre adempiere ad entrambi i criteri e ci vorrebbe un autorevole parere ministeriale. Il doppio requisito è necessario anche per Associazione Italiana Odontoiatri e il suo Presidente Fausto Fiorile. Che tuttavia si rende conto come la forma societaria sia da una parte un tema molto ampio dall’altra una grande opportunità per il professionista.
«Oggi l’Odontoiatra deve pensare sempre più concretamente a forme di gestione della propria attività alternative al tradizionale Studio monoprofessionale o associato –dice Fiorile– l’ho spiegato ad Expodental a Rimini e dettaglierò questa posizione al 28° Congresso Nazionale». Al Centro Congressi di Riva del Garda, in parallelo all’evento congressuale AIO su tre giornate – una non stop con gli atenei il giovedì e i due pomeriggi successivi – e al meeting autunnale dell’Accademia Italiana di Conservativa, in programma le mattine di venerdì e sabato, si svolgerà venerdì mattina dalle 9 alle 12 un corso dal titolo “Come e perché trasformare il proprio Studio professionale in Società tra professionisti STP”. Il corso è a numero chiuso per massimo 50 iscritti, l’iscrizione è gratuita. «Per la nostra associazione –conclude Fiorile– la STP, oltre ad essere l’unico strumento deontologicamente corretto e giuridicamente consentito per svolgere la professione in forma societaria, offre tantissimi vantaggi tra cui ovviamente quello fiscale»
Alessandro Terzuolo commercialista dello studio Terzuolo Brunero ed Associati, tra i relatori del corso di Riva con il fratello Umberto Terzuolo e l’avvocato cassazionista Maria Maddalena Giungato, dettaglia un esempio dei vantaggi fruibili con la forma societaria. «Nella legge di Bilancio 2019, il governo aveva inizialmente accantonato il super-ammortamento del 130% previsto gli anni scorsi sull’acquisto di beni da parte anche di singoli professionisti, salvo poi riconoscerlo nel decreto Crescita a decorrere dal 1° aprile di quest’anno e solo per 14 mesi. Per contro, ha dettato da subito incentivi fiscali per la digitalizzazione degli studi rivolti proprio ed esclusivamente alle società con l’istituto dell’iper-ammortamento che consente di scaricare dall’Ires – non dall’Irap – il 270% degli investimenti in specifici beni strumentali, senza porre un tetto». «E’ uno dei motivi per cui la forma societaria potrebbe lasciarsi preferire in certi casi. Noi al Congresso AIO – spiega Umberto Terzuolo –parleremo di come sia possibile tecnicamente la trasformazione dello studio professionale in società e naturalmente di tutti i pro e contro di questa formula».
Associazione Italiana Odontoiatri sta valutando molto concretamente l’ipotesi di un ricorso al Tar Lazio, per modificare l’articolo 19 dell’Accordo collettivo nazionale degli Specialisti ambulatoriali con il Servizio sanitario nazionale firmato nei giorni scorsi, qualora l’accordo sottoscritto entrasse in vigore. L’articolo blocca l’accesso alle convenzioni degli Odontoiatri privi di titolo di specialità post-laurea.
«Siamo al paradosso», afferma il Presidente AIO Fausto Fiorile. «Con la firma di questa ipotesi d’accordo non solo si impedisce ai Laureati in Odontoiatria privi di specialità di accedere al Servizio Sanitario Pubblico, ma di fatto si creano criticità profonde nell’avvicendamento dei quasi 2000 specialisti ambulatoriali, molti dei quali, andranno in pensione nei prossimi anni”.
«L’altro problema parallelo, quello relativo all’accesso dei concorsi per Dirigenti Medici da parte degli Odontoiatri è sotto il riflettore di tutte le rappresentanze odontoiatriche da diversi mesi. Ne abbiamo discusso all’interno del Tavolo tecnico più volte. Siamo tutti concordi nel ritenere che serve una modifica urgente della normativa vigente e insieme lavoreremo, anche su questo tema, per chiedere al Ministro ed al Parlamento gli interventi necessari».
«Tutti i divieti di contrattualizzare laureati in odontoiatria da parte del servizio pubblico sono anacronistici», prosegue Fiorile. «E la specializzazione per lavorare nella sanità pubblica può essere considerata necessaria per i medici, non può invece essere un vincolo per l’Odontoiatra, che va considerato già uno specialista in ambito medico».
E’ lusinghiero il bilancio del X Congresso Internazionale AIO, appuntamento che ha portato fino a 28 crediti Ecm su temi di avanguardia odontoiatrica, con 22 eventi, 100 ospiti, 80 relatori e speaker, 120 tra sponsor e distributori, 30 persone di staff, segreteria, traduttori e tecnici. «Senza dimenticare la parte espositiva –ricorda Enrico Lai, organizzatore – con le oltre 50 aziende del settore, italiane e internazionali che ci hanno dato supporto. Siamo diventati il congresso più internazionale esistente in Italia». Nel panorama degli ospiti ricordiamo Giovanni Zucchelli dell’Italian Academy of OsteoIntegration-IAO, Ignazio Loi esperto mondiale di Biologically Oriented Preparation Technique-BOPT, il portoghese Miguel Stanley del movimento Slow Dentistry, Angelo Putignano e Walter Devoto di Style Italiano, l’israeliano Nitzan Bichacho tra i massimi esperti di implantologia, Domingo Martin con la sua lectio magistralis sulle nuove procedure nella moderna ortodonzia cui ha fatto seguito il FACE meeting per la prima volta in Sardegna. Ma spiccano fra gli altri temi come il flusso digitale, argomento protagonista che “serpeggiava” tra tutti i corsi del giovedì, il primo simposio congiunto AIO-AIOP, la forte presenza dell’Accademia Italiana di Conservativa e di SIE, e il sabato con la sfida estetica Italia-Germania-Brasile, protagonisti Francesco Mangani, Vincenzo Musella, Paulo Kano, Daniel Edelhof e il cileno Milko Villaroel. Argomenti non collaterali: il corso per igieniste, quello per assistenti di studio con Antonio Pelliccia, docente di economia, Rossella Abbondanza presidente dell’Associazione di categoria IDEA e Natalia Kawecki presidente dell’associazione pari grado americana ADAA. Altra novità, il pranzo e il coffee break all’interno della esibizione, e due importantissime sessioni in collaborazione come ESDE, la Società Europea di Ergonomia. Infine, i workshop aziendali. Oltre alla cerimonia inaugurale che ha ospitato la tavola rotonda “Global vs professional, new paradygms on sustainability in dentistry” con Kathryn Kell Presidentessa della Federazione Dentale Internazionale-FDI, il Presidente AIO Fausto Fiorile premiato da Kell per la promozione annuale offerta da AIO per la Giornata Mondiale della Salute Orale , Gerhard Seeberger Presidente Academy of Dentistry International, Anna Lella Past President di ERO, Cheryl Watson Lowry Presidente della Chicago Dental Society, Alice Boghosyan Presidente dell’Illinois Dental Society, Raffaele Iandolo Presidente CAO Nazionale, Roberto Di Lenarda Presidente Collegio dei Docenti Universitari di discipline Odontostomatologiche, il vicepresidente ANDI Luca Barzagli, il Presidente dell’Associazione Odontoiatri Russa Vladimir Sadovskij.
Prossimo appuntamento il 26, 27, 28 settembre: il 28° Congresso Nazionale AIO, “Odontoiatri per il domani” , gratuito per i soci AIO iscritti in modalità Sepa-RID, offre un uptodate di patologia clinica, riabilitazione orale in chirurgia e protesica, implantologia, ortodonzia, uptodate digitale in endodonzia, approfondimenti in estetica e riabilitazione; e, oltre al Meeting autunnale dell’Accademia Italiana di Conservativa, presenta eventi paralleli di grande importanza come i corsi sulla trasformazione dello studio in STP e sulla comunicazione (venerdì 27/9), sul nuovo modello di assistente di studio odontoiatrico (sabato 28/8), sulla sicurezza in studio, e ancora seminari teorico pratici sulle faccette e corsi pratici su chirurgia implantare (giovedì 26) Piezo-Implant (venerdì): platee che stanno già per riempirsi. Queste ed altre le novità e gli appuntamenti, accanto a una vasta area espositiva ricavata nel Centro Congressi rivierasco. Per saperne di più, www.congressoaio.it
Quali sono gli aspetti fondamentali da considerare per avere una Segreteria efficace all’interno dello Studio dentistico? Ad offrire delle risposte puntuali sarà il Corso di cui è relatore Daniele Beretta, Medico specialista in Medicina dello Sport e Odontoiatra, Esperto di Ergonomia e Management, autore di un libro e numerose pubblicazioni (nella foto).
L’Evento è in programma per sabato 28 settembre a Riva del Garda (Trento), al Palazzo dei Congressi, nel quadro del 28° Congresso Nazionale di Associazione Italiana Odontoiatri.
Il Corso AIO, previsto con un Programma che si svolgerà dalle ore 9.00 alle 17.00, è rivolto alle Segretarie e/o Assistenti con funzione di Segreteria ed ha un costo di 100 € comprensivo di IVA.
Tutti i Medici Odontoiatri titolari di Studio sono pertanto invitati ad iscrivere le proprie Segretarie ad un Evento che sarà di fondamentale importanza per la crescita del proprio Studio.
Tra gli argomenti trattati, le attività di Back Office e di Front Office; la gestione del tempo e delle priorità strategico-operative; la gestione dell’Agenda e quella dei database dei pazienti con le sue implicazioni; le telefonate ai pazienti e le conferme d’appuntamento; la gestione dei pagamenti. Non saranno trascurati accenni sul marketing dello studio odontoiatrico.
«Nel corso – spiega Beretta – si svilupperanno i temi che permettono di rendere quest’area, strategica per lo studio dentistico, produttiva e performante. La segreteria non può più essere vista solo come un semplice supporto all’attività del dottore, quanto piuttosto come una vera e propria Regia dello Studio che lavora per rendere produttiva ogni sala operatoria rendendo efficace l’agenda. Una segreteria efficace consente inoltre di gestire al meglio i pagamenti fidelizzando i pazienti ad uno Studio sempre più attrattivo».
E’ possibile iscriversi al Corso “La Segreteria efficace nello Studio Dentistico” collegandosi al sito del 28° Congresso AIO, mentre ulteriori informazioni si possono ottenere scrivendo all’indirizzo mail servizi@aio.it o telefonando ai seguenti recapiti telefonici della segreteria AIO: 011 4343824 oppure 366 3040347.
Visto il numero limitato di posti (100 Iscritti), verrà data priorità alle Iscrizioni che giungeranno per prime in ordine cronologico.
Russamento, bruschi risvegli, magari con il batticuore, cattivo riposo, spesso problemi respiratori. Sono le apnee notturne, che interessano la morfologia facciale e del cavo orale e dunque non solo il medico ma anche l’odontoiatra. Oggi, sono un problema sociale: solo a un paziente su cinque è stata fatta la diagnosi e uno su venticinque (3-4% del totale) accede alle terapie. L’80% di chi soffre di Obstructive Sleep Apnea Syndrome non sa di averla. Ma è patologia cronica, e chi non si cura, non riposa bene, rischia di addormentarsi di giorno o alla guida e di essere un pericolo per sé e per gli altri. Oggi a Montecitorio l’Onorevole Rossana Boldi, odontoiatra, ha presentato una risoluzione che inserisce le apnee notturne nell’elenco delle patologie croniche e nei Livelli essenziali di assistenza, facilitando l’accesso a diagnosi e terapia e ponendo le basi per un approccio clinico uniforme a livello nazionale. Punto importantissimo: la sensibilità denotata dagli odontoiatri sul tema. Alla conferenza tra le figure centrali, quella di Beniamino D’Errico, co-artefice dell’incontro e Presidente AIO Valle d’ Aosta, e di Luca Levrini, professore associato dell’Università dell’Insubria. Per i medici erano relatori Michele De Benedetto, Società italiana di ORL, nonché Antonio Sanna Dirigente Medico di pneumologia Ospedale San Iacopo di Pistoia.
Diagnosticare le Osas è difficile. Si attendono fino a 24 mesi, tempi del tutto inadeguati, per ottenere il monitoraggio cardiaco e respiratorio ridotto o completo e la polisonnografia, esame eseguibile con apparecchio portatile o in laboratori attrezzati: solo una regione, la Puglia, ha recepito l’intesa stato regioni di 3 anni fa sulle apnee notturne. Ottenere la terapia è ancor più difficile: per avere in comodato d’uso gratuito l’apparecchietto Continuous Positive Airway Pressure (CPAP), il paziente deve passare in commissione medico legale Asl e farsi riconoscere l’invalidità civile! Il nostro Paese è l’unico in Europa nel quale vige tale modalità di erogazione. Il fatto di essere nell’elenco delle protesi può inoltre ritardare l’erogazione del CPAP da parte del Servizio sanitario e l’inizio della cura. I pazienti riuniti nell’associazione Aipas chiedono di ridurre l’aliquota IVA dal 22 al 4% sopportata dal Ssn per l’acquisto di questi device e di far inserire nel nomenclatore gli apparecchi odontoiatrici di avanzamento mandibolare previsti nelle linee guida del Ministero della Salute per i dentisti. «L’obiettivo ora si avvicina grazie al fatto che l’odontoiatria italiana, non a caso presente con tre esponenti al tavolo dove è stata presentata la risoluzione, ha maturato una sensibilità con pochi raffronti nel resto d’Europa», commenta Marzia Segù (a destra nella foto con l’on. Boldi), che ha contribuito a suo tempo alla stesura delle linee guida ministeriali Osas del 2016 sul ruolo dell’Odontoiatra da presidente della Società Italiana di medicina del Sonno in odontoiatria-SIMSO e da segretario culturale AIO. «All’Odontoiatra è affidato il ruolo di intercettare precocemente segni e sintomi e valutare se il paziente può essere trattato con specifici Oral Appliance. Completato l’iter diagnostico di competenza l’odontoiatra può prescrivere un dispositivo da indossare di notte. Deve inoltre saper gestire eventuali esiti di chirurgia maxillo-facciale. E alle spalle deve avere una formazione che gli consenta di riconoscere precocemente la patologia utilizzando questionari specifici (scala Epworth, questionario stop-bang). AIO ha puntato molto sulle linee guida, sulla formazione e sulla parte formativa-informativa», spiega Segù. «Di questa iniziativa –afferma Beniamino D’Errico – sosteniamo che sia volta a ridurre il carico di burocrazia per i pazienti e concorra a un accesso alle cure più rapido e a una più semplice gestibilità dei trattamenti e della patologia. Oggi è comunque una data “storica” per chi si occupa da anni di OSAS, perché è la prima volta che è la “politica” ad averci coinvolto e ad averci chiamato». AIO segue con attenzione gli sviluppi della risoluzione. Ecco la riflessione del presidente Fausto Fiorile: «Incontri come quello di oggi testimoniano come l’odontoiatra sia la figura clinica sempre più tenuta a intercettare patologie che non riguardano solo la bocca e dove possibile a intervenirvi».
Antonio Pelliccia docente di economia e consulente esperto di gestione dello studio odontoiatrico tra i protagonisti del X Congresso Internazionale AIO che ha chiuso i battenti ieri con la frequentatissima sfida estetica Italia-Germania-Brasile. Ha infatti aperto il meeting della Società Internazionale di Ergonomia, il primo in Italia, che fa il punto sugli accorgimenti in grado di ottimizzare la gestione del paziente, in particolare al riunito; ma soprattutto ha aperto l’importante confronto tra Assistenti di Studio Odontoiatrico italiane, guidate dalla Presidentessa di IDEA Rossella Abbondanza, e statunitensi, rappresentate dalla Past-President dell’Associazione nazionale, Natalia Kawecki. Tante le differenze, ma tanti anche i percorsi possibili e condivisibili, che AIO si ripromette di esplorare, anche nei prossimi appuntamenti congressuali. Ricordiamo che Associazione Italiana Odontoiatri dà un arrivederci per il Congresso Internazionale al 2021, mentre più a breve, già per settembre (26-28/9/2019) l’appuntamento è a Riva del Garda per il XXVIII Congresso Nazionale, dove in parallelo alla clinica viaggia tanta attualità.
Maggiore accessibilità dello studio professionale e delle cure del professionista Odontoiatra; collaborazione a trovare strade per la sostenibilità delle cure odontoiatriche per tutti; educazione alla prevenzione. Sono le tre linee di condotta che l’odontoiatria mondiale dovrà seguire nei prossimi anni, concordano su di esse le principali associazioni odontoiatriche nazionali ed internazionali. A Chia ieri alla cerimonia inaugurale del X Congresso Internazionale AIO si sono confrontati in una tavola rotonda moderata dal giornalista Mauro Miserendino, Kathryn Kell (foto) Presidente della Federazione Dentale Internazionale-Fdi (oltre un milione di iscritti da cento paesi), Anna Lella past president di ERO, filiazione Europea di FDI, Cheryl Watson Lowry Presidente della Chicago Dental Society, Alice Boghosyan Presidente dell’Illinois Dental Society, Raffaele Iandolo Presidente della Commissione Albo Odontoiatri nazionale, Roberto Di Lenarda Presidente del Collegio Docenti Discipline universitarie odontostomatologiche, il vicepresidente Andi Luca Barzagli, il Presidente dell’Associazione Odontoiatri Russa Vladimir Sadovskij, Gerhard Seeberger in qualità Presidente dell’Academy of Dentistry International, il Presidente AIO Fausto Fiorile. Sono intervenuti per un saluto anche i massimi esponenti delle Federazioni odontoiatriche di Bulgaria, Georgia, Romania, Ungheria.
Nella foto, il Presidente AIO Fiorile riceve dalla Presidente FDI Kell la targa che testimonia, tra l’altro, l’apprezzamento della Federazione Internazionale per gli sforzi fatti da AIO ogni anno nell’organizzazione delle Giornate Mondiali della Salute Orale che intorno al 20 marzo impegnano nelle piazze italiane centinaia e migliaia di dentisti a parlare con i cittadini e a pubblicizzare iniziative di prevenzione. Alla sua destra, la Presidente ERO Anna Lella.
Non solo dedizione, grandi capacità chirurgiche, cliniche, manuali. Il dentista di domani deve saper vedere nei problemi del cavo orale la spia di malattie croniche, scegliere gli antibiotici in modo che il paziente non si abitui e i batteri nella sua bocca non diventino invincibili, rivolgersi anche a chi non va da lui pensando sia costoso. Proprio perché nei servizi sanitari le risorse scarseggiano, in Odontoiatria – come in Medicina – le parole d’ordine sono oggi accessibilità del professionista e sostenibilità delle cure per tutti. Ne parlano il 13 giugno pomeriggio le principali associazioni dei dentisti, mondiali, europee ed italiane, al Centro Congressi Chia Laguna dov’è in programma il 10° congresso internazionale di Associazione Italiana Odontoiatri (Aio). A Santa Margherita di Pula convergono, accanto all’assessore alla salute della Regione Sardegna Mario Nieddu e al presidente dell’Ordine dei Medici Raimondo Ibba, i leader della Federazione Dentale Internazionale-Fdi (oltre un milione di iscritti da cento paesi) con la sua filiazione europea ERO, le associazioni dei dentisti Usa CDS e IDS, italiane Andi e Aio, quelle russa, romena, ungherese, georgiana, nonché le associazioni degli studenti italiana (Aiso) e mondiale (Iads), per confrontarsi in una tavola rotonda dal titolo “Globale contro professionale, nuovi paradigmi sulla sostenibilità in Odontoiatria”. Di assoluto rilievo le presenze della numero uno Fdi Kathryn Kell, del suo successore designato, l’odontoiatra cagliaritano Gerhard Seeberger, dei leader dei sindacati Aio, Andi e Suso, del presidente dei docenti in odontoiatria italiani Roberto Di Lenarda e del presidente della commissione nazionale Albo Odontoiatri Raffaele Iandolo, e non ultime le società scientifiche, AIOP, AIC, SIE, DDS, SIDO, ASIO, Cenacolo Odontostomatologico.
Enrico Lai, organizzatore del Congresso, spiega come nasce il titolo: «I giovani odontoiatri e i giovani medici sentono che la professione cambia e devono prepararsi sia a contesti lavorativi diversi dal passato, sia a contenuti diversi».«Alla vigilia delle elezioni europee –dettaglia Lai– i rappresentanti degli studenti in medicina dei 27 paesi dell’Unione Europea, con gli italiani in testa (l’associazione SISM, ndr) hanno formulato nove richieste: al futuro Europarlamento si domanda di preparare le sanità future non solo alla lotta alle malattie croniche legate all’invecchiamento ma anche all’eventualità di pandemie, di catastrofi, a un mondo dove le cure anche di emergenza oltre che in ospedale o in studio potrebbero dover essere erogate in prossimità del paziente. Anche in Italia, dove le cure odontoiatriche non sono in genere a carico della sanità pubblica e il 60% dei residenti non vede di frequente il dentista, l’odontoiatra deve porsi il problema dell’accesso ai suoi servizi, della prevenzione su tutta la popolazione, della scelta delle terapie fatta con un occhio alla sostenibilità ambientale, si parli di materiali dentari o di effetti degli antibiotici». Un cambiamento epocale che interessa anche le parti scientifiche del congresso “Focus on new visions in dentistry”, in programma dal 13 al 15 giugno, dove si incontrano ricercatori di tutte le branche odontoiatriche (endodonzia, ortodonzia, pedodonzia, chirurgia orale, protesica, implantologia, estetica) e di tutti continenti. Un evento unico quest’anno in Italia– nella cornice unica del Mar Mediterraneo e della Sardegna a cui e’ ancora possibile iscriversi attraverso il sito congressaio.it
Visitare pazienti, da liceali, a fianco di medico e odontoiatra per capire se si è idonei alla missione di curare e guarire. A Roma è accaduto, grazie ad Associazione Italiana Odontoiatri che è tra i protagonisti di un progetto di alternanza scuola lavoro al Liceo Classico Pio XI. Obiettivo: evitare che chi volesse scegliere i corsi universitari Medicina e Odontoiatria scopra in ritardo di preferire altre strade. Racconta il presidente AIO Roma Giovanni Migliano (foto): «Ai ragazzi abbiamo illustrato materie e modalità del quiz d’ingresso, le figure che possono laurearsi nelle Facoltà di Medicina e Chirurgia, le specializzazioni e i master post laurea. Abbiamo anche spiegato come cambiano professione medica e rapporto con il cittadino-paziente, e il ruolo di sindacato e ordini. Sono state simulate, previa richiesta del consenso, alcune visite a pazienti che poi sono stati intervistati dai ragazzi; e l’adesione di questi ultimi, entusiastica, è testimoniata dalle lettere, dal “dopo”. Mi scrive uno studente del terzo anno che ha partecipato: “È stata un’esperienza molto educativa e formativa. Non essendo mai entrato nell’ambito lavorativo non sapevo cosa aspettarmi, ma stando al suo fianco e prendendo molti appunti ho potuto capire (a grandi linee) di cosa si stesse parlando, anche se ho ancora tutta una strada da percorrere”. L’anno prossimo l’obiettivo per AIO Roma è ripetere e magari esportare il progetto, prendendo spunto da questa importantissima esperienza».
Proteggere i cittadini da informazioni che possono giungere loro falsate da terzi o dallo stesso Odontoiatra; e rilanciare la prevenzione su scala continentale. Sono gli obiettivi di tre importanti documenti approvati al Consiglio Europeo dei Dentisti, organo di supporto della Commissione europea, che qui pubblichiamo. Un Consiglio riunito a Vienna quasi in parallelo alle elezioni Ue, dove la delegazione italiana, composta da AIO e Andi, e con la presenza del presidente CAO nazionale, ha avuto un ruolo chiave nel costruire posizioni, e in primo luogo un position paper sulla pubblicità sanitaria dal titolo “Advertising of Healthcare Services”. «C’è sintonia in Europa con lo spirito dell’emendamento dell’onorevole Rossana Boldi che in Italia ha ripristinato il controllo successivo degli ordini sui messaggi promozionali», afferma il rappresentante AIO Pierluigi Delogu. «Uscirà nei prossimi giorni un testo concordato, secondo cui il professionista che voglia farsi conoscere non può veicolare informazioni a meri scopi promozionali». Ma così come non possono dire il falso su di sé, gli Odontoiatri non possono tollerare che altri diffondano su di loro informazioni fuorvianti. Accade in alcuni siti che, «esattamente come Tripadvisor per gli alberghi, pubblicano sui singoli professionisti i giudizi dei “pazienti-clienti”, creando una vetrina e in molti casi mettendo alla berlina il dentista sulla base di impressioni personali, ad opera di “giudici” non sempre tracciabili», dice Delogu. E aggiunge: «Si tratta di iniziative intollerabili, capaci di falsificare la realtà e dal potenziale estremamente dannoso sia per il professionista sia per l’informazione al paziente, che dovrebbe essere serena e oggettiva. Contro questo modello di comunicazione e i siti che lo supportano il Ced chiede garanzie normative in una risoluzione».
A Vienna il Ced ha approvato infine il libro bianco “Prevention is better than cure: la prevenzione è obiettivo condiviso dalle associazioni di tutti i paesi, perché in grado di ritardare l’esordio di patologie il cui trattamento richiede tempo, cure delicate ed impegno economico, spesso tutto a carico dei cittadini. «Offrire prevenzione per un Odontoiatra significa costruire nel tempo prestazioni più accessibili e una relazione più solida con il paziente», afferma Stefano Colasanto, nella foto, membro della delegazione AIO al Ced. «AIO in questo decennio ha offerto tre proposte. Nel 2012 lanciammo un voucher per i meno abbienti a carico pubblico per un costo totale di 100 milioni di euro. Nel 2015 al congresso sul terzo pagante evocammo un aumento al 55% delle detrazioni per prestazioni odontoiatriche di ortodonzia e protesi e al 39% per le altre cure. Nel 2017 abbiamo ipotizzato di costruire un fondo virtuale con cui mirare investimenti per un piano sanitario odontoiatrico presentato in audizione in Parlamento. Oggi –continua Colasanto– siamo contenti di sapere che un Fondo da 40 milioni sarà istituito in Grecia per la prevenzione odontoiatrica così da tutelare i cittadini più piccoli e le fasce deboli. Un’idea importabile da noi, ma anche il segno che guardiamo lontano».
Gli incentivi fiscali per la digitalizzazione degli studi ci sono e, soprattutto con l’ultima Legge di Bilancio, sono particolarmente agevolanti. Ma non tutti gli odontoiatri li sfruttano, né tutti possono accedervi: fatta eccezione per il reinserimento nel Decreto legge Crescita del superammortamento al 130% per i beni strumentali acquisiti dal professionista, di cui tratteremo ad avvenuta conversione, la maggior parte delle agevolazioni vale per chi si organizza in società tra professionisti in forma di Srl o Srl odontoiatriche. Ciò vale ad esempio per l’istituto dell’iper-ammortamento che permette di scaricare dall’Ires – non dall’Irap – il 270% degli investimenti in specifici beni strumentali senza tetto, anche se dopo i 500 mila euro di investimento (raro in odontoiatria) vi sono maggiori vincoli burocratici e documentali. Con questo benefit, ad esempio, un acquisto da 100 mila euro Iva inclusa porta costi fiscali alla Stp in forma di Srl o alla Srl odontoiatrica per 270 mila euro: in 6 anni, si possono dedurre 45 mila euro all’anno. Il risparmio di imposte sulla società, che gode già di una tassazione agevolata del 24% rispetto ai professionisti, sarebbe di euro 10.800 annui. Un “robot” da 100 mila euro Iva inclusa, al netto delle tasse risparmiate, costerebbe solo euro 35.200 come un box mentre agli odontoiatri che svolgono l’attività con la Partita Iva personale o con Studio Associato costerebbe circa 44 mila euro, applicando l’aliquota più elevata e già considerando il “redivivo” superammortamento.
Di tutto questo parleremo al 28° Congresso Nazionale di Associazione Italiana Odontoiatri, in programma a Riva del Garda dal 26 al 28 settembre prossimi in due convegni a latere delle sessioni congressuali. Approfondendo peraltro i temi legali con l’Avvocato Maria Maddalena Giungato. Per tornare alla normativa di stretto interesse del Commercialista e dell’Odontoiatra, la Circolare del 1 marzo 2019 il MiSe ha previsto siano agevolabili
- in allegato A), macchinari e attrezzature controllati da sistemi computerizzati, interconnessi con altri sistemi interno e/o esterni allo studio, con controllo remoto per manutenzione e diagnosi. Si tratta di apparecchiature per la diagnostica per immagini e vi rientrano Tac e scanner intra-orale; radio terapia e radio chirurgia; robot per interventi o scopi terapeutici o riabilitativi; sistemi automatizzati da laboratorio.
- in allegato B), i software ma solo se lo studio già fruisce dell’iper-ammortamento per altre apparecchiature. I sw non integrati in apparecchiature si deducono al 140% (super ammortamento che sta per rientrare in pista con il decreto semplificazioni fiscali), mentre quelli integrati nei macchinari o nelle attrezzature agevolate confluiranno nel bene a cui fanno riferimento e saranno agevolati al 270%.
L’iper ammortamento si applica per gli acquisti effettuati nel 2019 o nel 2020 a condizione che entro il 2019 il venditore abbia accettato l’ordine e sia stato pagato un acconto del 20%. L’investimento può avvenire con acquisto diretto, mediato da banche o con contratti di leasing finanziario. Nel secondo e terzo caso si può fruire della Sabatini Ter, per avere un importante sconto sugli interessi passivi da pagare. Non sono invece agevolati i noleggi. Il momento di effettuazione dell’investimento coincide con la data di consegna o di spedizione del macchinario. Nel caso di acquisto in leasing, rileverà la data di consegna attestata dalla sottoscrizione del relativo verbale.
Resta importante per la deduzione l’analisi della documentazione tecnica che gli stessi produttori di macchinari hanno interesse a fornire. La Stp in forma di Srl o la Srl odontoiatrica che volesse fruire dell’iper-ammortamento dovrà produrre una dichiarazione del legale rappresentante che attesti inclusione negli Allegati A e B, interconnessione interna e/o esterna, identificazione univoca. Potrebbe essere utile una perizia tecnica di supporto all’autocertificazione per sgombrare il campo da eventuali dubbi in caso di controllo.
Alessandro Terzuolo
Umberto Terzuolo
Studio Terzuolo Brunero & Associati – Torino – Milano
Il Presidente del Collegio dei Docenti dei Corsi di Laurea Odontoiatrici Roberto Di Lenarda, friulano, 54 anni, è il nuovo Rettore dell’Università di Trieste. Laureato in odontoiatria, si aggiunge all’elenco dei Rettori Odontoiatri che già annovera nomi come Enrico Gherlone dell’Università Vita e Salute San Raffaele di Milano, Angelo Tagliabue dell’Università dell’Insubria, Sergio Caputi, in carica all’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti dal 2017. Di Lenarda è stato eletto nei giorni scorsi, nell’Ateneo dove ricopre la carica di Direttore del Dipartimento Universitario Clinico di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute. Succede al rettore uscente Maurizio Fermeglia.
Docente e ricercatore di primo piano, laureato in Odontoiatria e specialista in Ortognatodonzia, Di Lenarda è ispiratore della nuova rete assistenziale odontoiatrica in Friuli Venezia Giulia che allarga la copertura a minori e fasce deboli. Con AIO ha contribuito ad elaborare, attraverso il Collegio dei Docenti, la Giornata inaugurale, il 26 settembre, del prossimo Congresso Nazionale di Riva del Garda (26-28/9) dedicata a inquadrare le novità che arrivano dal mondo universitario. A Riva, sarà relatore e curatore della sessione pediatrica: Ortodonzia ed Endodonzia. Nella lettera di congratulazioni al Professor Di Lenarda, il Presidente AIO Fausto Fiorile sottolinea il momento particolarmente importante per l’Odontoiatria italiana, che sta offrendo alla Clinica e alla Sanità italiane professionalità di altissimo profilo.
Non solo in Italiano e sui siti istituzionali, come il sito del Ministero della Salute : le “Linee Guida di radioprotezione nella radiologia odontoiatrica dell’età evolutiva” licenziate del Ministero della Salute lo scorso anno, alla cui stesura ha partecipato anche Associazione Italiana Odontoiatri,diventano internazionali. E sono ora disponibili anche in inglese sul motore di ricerca gratuito Pubmed, .
Frutto del lavoro, svolto tra 2017 e 2018, di un gruppo coordinato dalla Professoressa Laura Strohmenger, le Linee Guida sono un importantissimo strumento –anche sull’eventuale fronte della responsabilità dell’Odontoiatra– per la corretta gestione radiologica dei piccoli pazienti odontoiatrici. Da adesso si possono trovare quindi nell’importantissima banca dati internazionale che consente l’accesso all’archivio Medline (Medical Literature Analysis and Retrieval System) a questo link
Nel board che ha elaborato il documento, comprensivo di tutte le figure coinvolte nella gestione del paziente in età evolutiva (Odontoiatri, Fisici medici, Radiologi, Ingegneri, esperti qualificati, Chirurghi Maxillo-Facciali), AIO è stata rappresentata da Angelo Raffaele Sodano, past secretary, che con la Segreteria culturale guidata da Denis Poletto ha ora in programma la trasposizione delle indicazioni ministeriali in progetti formativi per gli iscritti.
Un Odontoiatra spicca nella composizione della nuova Commissione Nazionale per la Formazione continua. E non un Collega qualunque: Alessandro Nisio, tra i protagonisti della vita associativa AIO, presidente CAO Bari e tra i protagonisti assoluti nella formazione in Italia, nonché attuale componente della Commissione Albo Odontoiatri nazionale, è stato scelto dalla Fnomceo per rappresentare l’Odontoiatria nella nuova Commissione ECM, organo tecnico dell’Agenas preposto a progettare le normative sull’aggiornamento dei Professionisti sanitari. A Nisio i migliori auguri di buon lavoro dall’Esecutivo AIO e dall’Associazione tutta.
Pubblicato il 27 Marzo 2024 in: AIO comunica
Nella foto di apertura, da sinistra Belinda Guerra a Bari, quindi a Cagliari Rossella Galisai e Valeria Simbola. Associazione Italiana...
Pubblicato il 25 Marzo 2024 in: Pazienti
Turismo odontoiatrico, perché va dissuaso con una corretta informazione ai pazienti
Duecentomila italiani ogni anno vanno all’estero per una terapia odontoiatrica maggiore. La protesi fissa a metà prezzo a volte è...