Università Degli Studi Di Torino Facoltà di Medicina E Chirurgia
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
Direttore : Prof. S. Carossa
CENTRO ECCELLENZA ASSISTENZA – DIDATTICA – RICERCA in CAMPO ODONTOSTOMATOLOGICO
c/o “Lingotto” via Nizza 230 – 10126 Torino
REPARTO DI CONSERVATIVA ED ENDODONZIA
Prof. Elio BERUTTI
Tel: 011/6331557 – 1556
UNA SFIDA NELLA RIGENERAZIOE DELLA POLPA
NUOVO PROTOCOLLO NELLA TERAPIA DI RIVASCOLARIZZAZIONE
RICHIESTA DI COLLABORAZIONE
Il trattamento della necrosi pulpare di un dente permanente immaturo con apice beante rappresenta una sfida unica per l’odontoiatra.
La scelta terapeutica tradizionale prevede:
– medicazione a lungo termine con l’idrossido di calcio per promuovere la formazione di una barriera calcificata ed avere la possibilità di procedere con la terapia endodontica tradizionale (sigillo apicale ed otturazione del sistema canalare). Questa tecnica di apecificazione risulta essere altamente prevedibile; è stato dimostrato però che la terapia, a lungo termine, aumenta il rischio di frattura della radice (1)
– posizionamento apicale di MTA e otturazione del sistema canalare. La tecnica è prevedibile e permette di ridurre il numero di appuntamenti nel periodo della terapia. Il grosso svantaggio di questa tecnica è quello di non permettere l’accrescimento e l’ispessimento della parete radicolare, che risulta essere sottile e fragile, quindi predisposta alla frattura.
Negli ultimi 20 anni sono stati eseguiti vari studi in vitro, su animali e clinici, al fine di proporre un protocollo rigenerativo della polpa che permettesse di completare la formazione della radice anche in condizione di necrosi pulpare. Questo protocollo prevede la sterilizzazione dello spazio canalare con applicazione di un mix antibiotico(2) che permetta la successiva rivascolarizzazione, il posizionamento coronale di una barriera in MTA o idrossido di calcio e il sigillo coronale con un restauro in composito.
Uno dei primi studi clinici con utilizzo del protocollo della tecnica di Rivascolarizzazione è stato realizzato da Iways et al (Dent Traumatol 2001)(3)
Iways S, Ikawa M, Kubota M. Revascularization of an immature permanent tooth with apical periodontitis and sinus tract. Dent Traumatol 2001;17:185–7.
Nel 2004 Banchs e Trope(4) hanno dimostrato che la tecnica di rivascolarizzazione può essere usata come soluzione di prima scelta nella gestione clinica di questi casi complessi. Successivamente sono stati pubblicati numerosi casi clinici in cui questa tecnica è stata utilizzata con successo. In alcuni casi è stato possibile ottenere una risposta positiva alla vitalità pulpare(5).
La completa revisione della letteratura sull’argomento, in collaborazione con specialisti in microbiologia, farmacologia e bioingegneria tissutale ha permesso di perfezionare il protocollo terapeutico.
• IL SERVIZIO DI ENDODONZIA E CONSERVATIVA DELLA DENTAL SCHOOL DI TORINO HA INTRAPRESO UNA RICERCA CLINICA PER EVIDENZIARE LE REALI POTENZIALITA’ DELLA RIVASCOLARIZZAZIONE DELLA POLPA IN DENTI CON APICE BEANTE E POLPA NECROTICA.
• AL FINE DI OTTENERE UN NUMERO SIGNIFICATIVO DI PAZIENTI E’ DISPONIBILE A TRATTARE CHIUNQUE PRESENTI QUESTO QUADRO PATOLOGICO. I PAZIENTI VERRANNO SEGUITI DAGLI STRUTTURATI DEL REPARTO.
Il paziente dovrà pagare solo il ticket ospedaliero (34.90 €) ed avere un’ottima compliance nel rispettare gli appuntanti prestabiliti dal protocollo (in media: 3 per la terapia, follow-up almeno per 3 volte l’anno per 2 anni).
In caso di insuccesso sarà sempre possibile ricorrere ai trattamenti tradizionali (idrossido di Ca, MTA).
Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci!
Vi ringraziamo anticipatamente per la collaborazione.