I sindacati medici chiedono uno statuto Onaosi "più democratico". I segretari nazionali di alcune organizzazioni sindacali hanno congiuntamente inviato al presidente dell’Opera nazionale per l’assistenza agli orfani dei sanitari italiani, le osservazioni riguardo alla bozza del nuovo statuto.
L’osservazione fondamentale fatta dai sindacati riguarda "la carente democraticità nella composizione del Comitato di indirizzo e del Consiglio di amministrazione, a danno dei medici ospedalieri e del territorio, contribuenti obbligatori, e degli stessi contribuenti volontari
con diritto di voto". In altri termini i sindacati dei camici bianchi si dicono contrari alle designazioni dirette e chiedono che a eleggere l’intero Comitato siano i contribuenti dell’ente.
Le organizzazioni sindacali ritengono infatti che la garanzia della partecipazione ai due organismi di
diversi componenti di singole categorie professionali (odontoiatri, farmacisti e veterinari) e di designati da parte dei rispettivi Ordini professionali, "leda il diritto dei contribuenti ad eleggere
democraticamente i propri rappresentanti. Complessivamente – sottolineano i sindacati in una nota – circa un terzo dei componenti non sono eletti in modo paritario da tutti i contribuenti ma assumono la connotazione di designati-garantiti.
La bozza dello Statuto prevede infatti la elezione nel Comitato di indirizzo di 10 componenti ‘garantiti’ da Ordini e categorie professionali, rispetto a 20 democraticamente eletti dai contribuenti, e di
3 ‘garantiti’ su 9 nel Consiglio di amministrazione". I sindacati chiedono quindi di cambiare la bozza dello Statuto "a tutela dei loro iscritti, e come indicato nell’articolo 29 del decreto fiscale, dove si prevede la democraticità della vita associativa, con il voto dei contribuenti".
La nota di osservazione inviata dai sindacati all’ente è stata sottoscritta da: Raffaele Perrone Donnorso, (Anpo), Giuseppe Garraffo, (Federazione Cisl medici), Armando Masucci, (Federazione medici aderente Uil Fpl), Carmine Gigli, (Fesmed), Massimo Cozza, (Fp Cgil medici), Mauro Mazzoni, (Simet), Vincenzo Carpino, (Umsped: Aaroi-Aipac-Snr).