Cagliari, 12 settembre 2007
Alla cortese attenzione di
Il Ministro della Salute
On. Livia Turco
Lungotevere Ripa, 1
00144 Roma
E per conoscenza:
Il Sottosegretario del Ministero della Salute
On. Serafino Zucchelli
Lungotevere Ripa, 1
00153 Roma
Oggetto: Evasione fiscale degli odontoiatri
Gentilissima Signora Ministro Turco,
in riferimento alla notizia diffusa da Radio1 sulla Sua posizione nei confronti dell’evasione fiscale tra i medici, gradisco scriverLe alcune riflessioni.
Apprezzo la Sua corretta risposta alla domanda legata all’evasione fra gli odontoiatri. Purtroppo la stampa ha approfittato della la Sua risposta per demonizzare la figura dell’odontoiatra. Questo non è corretto né corrisponde alla realtà degli odontoiatri.
L’Associazione Italiana Odontoiatri (AIO) ribadisce che per garantire il corretto funzionamento di uno Stato sociale, quale è l’Italia, sia essenziale che tutti paghino le tasse. Da sempre ed anche in questa occasione sono pronto insieme ad AIO a darLe ogni supporto per combattere l’evasione fiscale.
Ribadisco, inoltre, che l’evasione in odontoiatria viene spesso confusa con l’abusivismo, legato al prestanomismo, causando danni per lo Stato e per la professione odontoiatrica. Oggi in alcune Regioni si nota un aumento delle prestazioni illegali (fino al 50% delle cure odontoiatriche!).
Sarebbe giusto responsabilizzare anche il cittadino, che deve avere la consapevolezza che non è giusto né per la sua salute né nei confronti dello Stato ricorrere al falso aiuto di persone disoneste. AIO è da sempre attiva nella campagna d’informazione contro l’odontoiatria illegale.
Le nostre proposte in merito ad una reale lotta all’evasione fiscale in campo odontoiatrico ed ad un vero supporto da parte della categoria per i LEA, sono già state espresse in occasione di un nostro incontro. Sono sempre a Sua piena disposizione per approfondimenti.
Voglia gradire i miei più cordiali saluti
Dr. Gerhard Seeberger
Presidente Nazionale
Associazione Italiana Odontoiatri