«Una manifestazione di altissimo livello che costruisce un ponte tra i “veterani” e i più giovani esponenti della professione». Così il Presidente Nazionale Gerhard Seeberger sintetizza il senso del 32° Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana Odontoiatri, svoltosi a Roma al Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo-Facciali di Sapienza Università, insieme al 5° Congresso AIO Academy e alla terza edizione della Competizione AIO Academy Studenti AISO. I tre eventi sono collegati tra loro. I dieci giovani di AIO Academy – in ordine di apparizione, Andrea Doldi, Lorenza Stagno d’Alcontres, Filippo Pecci, Federica Rocchetti, Eleonora Coinu, Alessandro Sallorenzo, Cristiana Nocco, Cinzia Casu, Salvatore Chinnici, Antonino Vella – venerdì 24 hanno porto alla platea degli iscritti AIO relazioni su argomenti di interdisciplinari, indicando temi di obiettiva attualità e tecniche originali, ma nel contempo trasferibili agevolmente nell’attività quotidiana. Una formula che i maestri come Arnaldo Castellucci, Camillo d’Arcangelo, e al sabato, i relatori dell’Università la Sapienza Gerardo La Monaca e Nicola Pranno, e i “veterani” Ignazio Loi e Korkut Bora, hanno ripreso nel Congresso AIO. Gli studenti degli ultimi anni di corso, protagonisti della Competizione AIO Academy-AISO, si sono infine dimostrati già ora coinvolti nel percorso verso l’Eccellenza che dà il titolo all’evento. Ma al 32° Congresso si è parlato anche di pericoli per la professione, e di temi politici a cominciare dalla prevenzione.

 

 

 

 

 

 

 

Zero detrazioni sul turismo dentale e risparmi di Stato reinvestiti in prevenzione

Nel nostro paese, il quotidiano impegno dei dentisti si scontra da quasi 50 anni con il disimpegno del servizio sanitario: le spese le sostengono le famiglie, in genere per intero. Pur di risparmiare, non fanno prevenzione e quando i nodi vengono al pettine cercano soluzioni a basso prezzo, rapide, anche lontane. Il Presidente CAO Andrea Senna, all’inaugurazione, ha auspicato interventi unitari di Ordine ed Associazioni di categoria sul legislatore. Quindi, la riflessione del Presidente AIO Gerhard Seeberger: «Sentiamo dai sondaggi che solo il 28% degli italiani va da un dentista di fiducia regolarmente e che il resto dei connazionali non va, o va una volta tanto trascurandosi e creando i presupposti per interventi massicci ma non risolutivi. Interventi spesso chiesti a colleghi di paesi extraeuropei, cha propongono tariffe troppo basse per essere praticate in Italia nel rispetto dei nostri standard qualitativi». Che peso ha il turismo dentale? «La stima sui media è di 200 mila italiani che espatriano. In realtà i soli pullman che partono carichi da Tortolì, al centro della Sardegna per l’Europa Centrale, caricano una media di 200 viaggiatori a settimana, circa 10 mila l’anno. Se ipotizziamo che quel comprensorio prenda un terzo del Nuorese, –cioè 60 mila abitanti, un millesimo della popolazione italiana – la cifra complessiva degli espatri, riportata a livello nazionale, diventa un milione di viaggi l’anno. Con una spesa media di 5 mila euro/anno per persona, arriveremmo fino a 5 miliardi che gli italiani versano all’estero, e che se invece fossero spesi in Italia si tradurrebbero in 2,5 miliardi di imposte il cui frutto potrebbe essere destinato dallo Stato alla prevenzione almeno per i pazienti più poveri. Una spesa necessaria, tanto più che il nostro Paese, maggior fruitore in Europa dei Fondi Next Generation EU, ha destinato quasi nulla all’odontoiatria dei 15 miliardi previsti per la sanità nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza».


 

 

 

 

 

 

 

 

Dalle tariffe all’AI,  altri temi che richiedono unità della professione

Più tardi, ospite ai lavori, Brunello Pollifrone Tesoriere Fnomceo e presidente CAO Roma ha ricordato come sui viaggi all’estero in Parlamento una proposta di legge abolisca la detrazione fiscale (pari al 19%) sulle spese per le cure dentali e l’Ordine la appoggi. «Ma ci sono altri temi pressanti. La pubblicità sanitaria si è spostata sui canali social e chiediamo al Garante delle Comunicazioni di intervenire con passi sanzionatori. Quanto agli applicativi AI, studiati da informatici escludendo dalla progettazione medici e odontoiatri – quindi i garanti della tutela dei pazienti – puntiamo a una modifica normativa che imponga un cambio di rotta. Sosteniamo poi una proposta di emendamento alla Manovra relativa ai Fondi sanitari integrativi che stanno rilevando erogatori di prestazioni odontoiatriche e costituendo catene dove i cittadini sono attirati senza la possibilità di scegliersi loro il dentista. Con il Presidente CAO Palermo e consigliere CAO nazionale Mario Marrone studiamo infine un nomenclatore tariffario che ricomprenda il fattore-qualità nelle prestazioni offerte in odontoiatria». «Associazione Italiana Odontoiatri esprime convinto sostegno alle proposte in esame e, in particolare, ribadisce con fermezza l’importanza del principio di libera scelta del medico e del luogo di cura», commenta il Vice Presidente AIO Nazionale David Rizzo. «Da sempre, ci impegniamo a promuovere presso i fondi integrativi e le istituzioni di governo una maggiore consapevolezza sul valore dell’assistenza indiretta, quale strumento di tutela della libertà e della responsabilità del cittadino. In questo modello, il paziente mantiene il diritto di scegliere liberamente il professionista di propria fiducia, sostenendo il costo della prestazione, mentre il fondo integrativo provvede al rimborso secondo quanto previsto dalle condizioni di copertura valorizzando la libertà di scelta sancita in Costituzione»

AIO al servizio della crescita culturale di giovani e “veterani” dell’odontoiatria

Torniamo alla manifestazione culturale, a quel ponte tra i “veterani” e i più giovani esponenti dell’odontoiatria gettato dalla collaborazione tra AIO ed AIO Academy. «AIO Academy va considerata una comunità all’interno di AIO. Grazie al lavoro di selezione delle sedi provinciali AIO sugli iscritti disponiamo di 60 giovani relatori di AIO Nazionale apprezzati a livello internazionale», spiega Vincenzo Musella Presidente AIO Academy a conclusione del suo mandato di ormai sei anni come Segretario Culturale Nazionale AIO.  «Crescere, condividere, ispirare: tenendo presenti questi obiettivi, il progetto AIO Academy, nato dall’impegno AIO, ora si è trasformato in un libro di prossima pubblicazione, testimonianza di ricerca di una nuova generazione di professionisti che ha scelto di costruire insieme percorsi di eccellenza. Un volume che presto metteremo a disposizione di tutti gli iscritti AIO. Ogni pagina è un invito a credere nella forza di una missione, nel valore del confronto, nel sentirsi professionisti del cambiamento».

Bologna regina della competizione studenti AIO-AISO: una vittoria al femminile

Musella ha poi ringraziato sei storici soci AIO – Nicolas Arnould, Alessio Boldrini, Antonello De Martis, Eleonora Cardamone, Gaetano Memeo, Valeria Simbola – sia per la collaborazione sul libro sia come protagonisti della terza Competizione Nazionale organizzata da AIO Academy con gli Studenti AISO, dove sono stati giudici di gara. A Roma, si sono sfidati sei team di allievi del 5° e 6° anno dei corsi di laurea in Odontoiatria di cinque facoltà universitarie italiane – Padova, Napoli Federico II, Napoli Vanvitelli, L’Aquila, Bologna, Modena – più, come di consueto, una rappresentanza nazionale di AISO. La sfida consisteva nel rispondere, una squadra contro l’altra, a quiz di stampo culturale nel minor tempo, in gare “andata e ritorno”. Ha vinto la rappresentativa delle ragazze dell’Università Alma Mater di Bologna “Bonding Sls” composta da Lucia Venturi, Valentina Boribello e Sofia Maritozzi. Una vittoria tutta femminile che fa notizia e corona «il già lusinghiero bilancio del Congresso Nazionale, anzi – come spiega la Tesoriera Nazionale AIO Mariagiovanna Cotugno – dei tre eventi AIO-AIO Academy e AIO Academy-AISO, ormai diventati appuntamenti consueti e sempre più prestigiosi non solo nell’agenda AIO ma in quella delle componenti ordinistica, culturale, universitaria e di categoria di una professione che ha bisogno di occasioni per confrontarsi sempre di più»

Tra gli altri interventi all’inaugurazione del Congresso, menzioniamo i saluti della Presidente del CLOPD di Odontoiatria di Sapienza Gabriella Galluccio, della Vice Presidente del Sindacato ortodontisti SUSO Stefania Saracino e per l’Omceo Roma di Arianna Patriarca.

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Nelle foto, in apertura il Presidente CAO Andrea Senna con il Segretario Culturale Nazionale AIO Vincenzo Musella e il Presidente Nazionale AIO Gerhard Seeberger. Più sotto, Seeberger con Stefania Saracino Vice Presidente SUSO e Senna. Quindi i relatori Camillo D’Arcangelo e Ignazio Loi e più sotto il Tesoriere CAO Nazionale Brunello Pollifrone e Presidente CAO Roma con Vincenzo Musella.

Più sotto, foto di gruppo in apertura della 3a Competizione AIO Academy Studenti AISO: da sinistra, Nicolas Arnould, Vincenzo Musella, David Rizzo, due delle vincitrici della competizione di un anno fa (team “Wisedom Girls” di UniSapienza), Mariagiovanna Cotugno, Valeria Simbola, Gaetano Memeo, Eleonora Cardamone e Antonello Demartis. Qui sotto, il Presidente Gerhard Seeberger con Frederick Daidone di Colgate e il relatore Arnaldo Castellucci.

 

 

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