Come ogni anno all’ultimo minuto, ma quest’anno con ulteriore tardività (a 2 giorni dalla scadenza!), arriva l’ufficialità della proroga del versamento delle imposte.
Ieri pomeriggio, 14 giugno 2016, è stato infatti firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri il decreto (uguale a quello dell’anno scorso) che posticipa a inizio luglio (o a metà agosto con la maggiorazione dello 0,4%) il termine per pagare il saldo delle imposte per l’anno 2015 ed il primo acconto per l’anno 2016.
Si attende ora, come da comunicato stampa del Ministero dell’Economia, solamente più la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Il perchè della proroga
Anche quest’anno i motivi sono da ricercarsi nei numerosi dubbi applicativi inerenti le tante novità fiscali del periodo e le incertezze ad esse connesse.
Chi è soggetto alla proroga?
Il provvedimento riguarda tutti i soggetti che svolgono attività per cui sono previsti gli Studi di settore (in verità gli Studi di Settore quest’anno sono stati pubblicati con maggiore anticipo).
Pertanto, esemplificando, la proroga varrà:
- per gli odontoiatri che esercitano l’attività in forma individuale ossia con la propria Partita IVA;
- per gli odontoiatri che esercitano l’attività attraverso il regime agevolato dei c.d. “contribuenti minimi” (con imposta sostitutiva del 5%) o con il nuovo regime “forfettario” (con imposta sostitutiva del 15%);
- per gli studi associati ed i relativi “soci”;
- per i centri dentali in forma di società (salvo casi particolari).
Restano pertanto escluse dal differimento del termine di pagamento le persone fisiche senza Partiva IVA (che non abbiano partecipazione in soggetti che applicano gli Studi di Settore).
Quali sono i versamenti interessati?
Oggetto della proroga sono:
La proroga NON vale per l’IMU e la TASI
Come l’anno scorso non risulta invece prorogato il versamento del 16 giugno per la prima rata dell’IMU e della eventuale TASI.
Le nuove scadenze
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Soggetti che NON possono beneficiare della proroga |
Soggetti che possono beneficiare della proroga |
Versamento SENZA maggiorazione dello 0,4% |
Entro il 16 giugno 2016 |
Entro il 6 luglio 2016 |
Versamento con maggiorazione dello 0,4% |
Entro il 16 luglio 2016 |
Entro il 22 agosto 2016 |
Dott. Giorgio Brunero
Dott. Umberto Terzuolo
Dott. Alessandro Terzuolo
- i versamenti IRPEF (Imposta sui Redditi delle Persone Fisiche);
- i versamenti IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive);
- i versamenti IRES (Imposta sui Redditi delle Società), salvo casi particolari;
- i versamenti della “cedolare secca” (particolare modalità di tassazione sugli “affitti” attivi percepiti);
- i versamenti dell’imposta IVIE (Imposta sui Valori degli Immobili all’Estero);
- i versamenti dell’imposta IVAFE (Imposta sul Valore delle attività finanziarie detenute all’estero).