COMUNICATO STAMPA
Roma, 23 aprile 2007
Lo scorso venerdì 20 aprile una delegazione AIO è stata ricevuta in audizione dal Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Prof. Franco Cuccurullo, sul tema dell’”ODONTOPROTESISTA”.
La delegazione AIO, guidata dal segretario generale Rampulla, ha brevemente e schematicamente riassunto i punti per cui AIO NON E’ FAVOREVOLE alla creazione di una laurea per odontotecnici in campo sanitario, cosiddetta laurea in “odonto-protesi”.
AIO si è espressa da sempre in maniera contraria ad un profilo odontotecnico nell’ambito della Sanità, ricordando che l’odontotecnico, irrinunciabile figura stimata ed apprezzata, è un fabbricante di protesi, iscritto al Registro dei Fabbricanti e NON un operatore sanitario;
AIO ha informato per prima la categoria odontoiatrica dell’esistenza di un Corso di Laurea in Tecnologie Dentali, istituito a livello europeo, che nell’aprile 2005 ha visto i primi 13 diplomati in Germania
Nessuno vuole negare all’Odontotecnico l’anelito di un’evoluzione culturale che può culminare in una laurea, ma non ci sono i fondamenti per cui tale eventuale laurea, anche se breve, sia inquadrata nel campo sanitario.
L’Odontotecnico, quale FABBRICANTE DI PROTESI, è iscritto al Registro dei fabbricanti di dispositivi medici, e pertanto ha una valenza esclusivamente tecnica
Esistono altri fabbricanti, come quelli di protesi d’anca, o di valvole cardiache, o di reni artificiali o di altri dispositivi protesici che per essere istallati nel corpo umano necessitano dell’intervento del medico, come i pace-makers, ma a nessuno viene in mente di trasformare in operatori sanitari i fabbricanti di pace-makers, o di valvole o protesi ortopediche. Perché allora dovrebbe avvenire per l’odontotecnico, essendo anch’esso fabbricante di protesi ?
Tale figura anomala non esiste in nessuna parte d’Europa e potrebbe anche creare un contenzioso di portata europea, provocando gravi sanzioni all’Italia come quelle che sono state erogate per anni, a causa delle irregolarità derivanti dalla 471/88 (ora regolarizzate con la 386/98) .
L’evoluzione naturale di un fabbricante, quindi, può essere solo al di fuori del ramo sanitario, per esempio in quello dell’ ingegneria, campo in cui possono essere studiate e sviluppate nuove tecnologie.
In Europa esiste infatti il laureato in Tecnologie Dentali, che si trova al di fuori del campo sanitario e quindi non ha alcun rapporto con i pazienti.
AIO, nel ringraziare per la sensibilità e l’attenzione mostrata, si è appellata alla sensibilità del Presidente e di tutto il Consiglio affinchè possa essere espresso un parere non favorevole alla creazione di una laurea sanitaria per l’odontotecnico.
Il Presidente Nazionale
Dr. Gerhard Seeberger
Il Segretario Generale
Dr. Salvatore Rampulla