Medici ed odontoiatri devono ricorrere agli antibiotici solo se necessario ed informare ipazienti e i cittadini sull’uso corretto di questi farmaci. Per questo Associazione Italiana Odontoiatri invita gli iscritti ad aderire al Manifesto “Antibiotici, meno e meglio”: una campagna a cura di Slow Medicine e Altroconsumo ideata nell’ambito del progetto “Fare di più non significa fare meglio” insieme a 16 società scientifiche aderenti al programma Choosing Wisely Italy.
Dei 33mila decessi annuali in Europa per infezioni causate da batteri resistenti agli antibiotici, oltre 10mila si verificano in Italia. Il nostro è tra i Paesi europei a maggior consumo ed è purtroppo quello con il maggior numero di morti da batteri divenuti resistenti per abuso di antibiotici.
AIO promuove da tempo presso i Soci l’esigenza di bilanciare e “sartorizzare” le terapie evitando proposte di trattamenti aggressivi non necessari, ad esempio nell’implanto-protesi. Nel 2013 ha inquadrato il problema al Congresso politico “Odontoiatria a km zero” e quest’anno partecipa al sondaggio promosso in tutti gli stati comunitari dal Council of European Dentists per sondare l’attitudine dei professionisti a un comportamento scientificamente corretto nelle profilassi e nella prescrizione di terapie antibiotiche. In questi giorni, sia il presidente Fausto Fiorile sia il past president Giulio Del Mastro hanno aderito all’iniziativa, che vanta anche il patrocinio del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità, di Fnomceo, degli infermieri di Fnopi.
Il manifesto, da esporre in studi e ambulatori, reparti ospedalieri e farmacie, riporta il nome e la foto del medico o dell’équipe che lo sottoscrive prendendo tre impegni: informare, non prescrivere antibiotici – nel caso degli Odontoiatri per la profilassi nelle estrazioni dentarie – e raccomandare al paziente di assumere antibiotici solo dietro ricetta medica. I medici possono postarlo sui social con la loro foto attraverso l’hashtag #menoemeglio e si può scaricare a questo link