Fervono i lavori in ambito di Medicina al femminile, in preparazione del grande evento di Caserta ("Medicina e Sanità declinata al femminile" – 29 settembre 2007) cui moltissime donne medico – singole personalità o organizzate in varie sigle – stanno apportando il loro contributo di idee e di programma.
Un assaggio delle tematiche che, verosimilmente, verranno discusse anche a Caserta è stato dato dall’importante Convegno, dal titolo esplicito "Pari opportunità. Quali opportunità?", che l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Torino, di recente, ha voluto organizzare.
Ha seguito il Convegno un "inviato speciale", il dr. Enzo del Monaco, dirigente della Fnomceo, che ha redatto l’articolo che volentieri proponiamo all’attenzione dei nostri lettori.
a cura dell’Ufficio Stampa Fnomceo
"Pari Opportunità. Quali Opportunità"?. Questo l’emblematico titolo del Convegno organizzato a Torino dalla Commissione Pari Opportunità del locale Ordine dei Medici in occasione dell’Anno europeo delle "pari opportunità".
Un appuntamento particolarmente vivace – che ha visto protagoniste le donne medico – pensato e realizzato per discutere su quali valori aggiunti esse possano utilmente apportare e su quali invece siano le maggiori difficoltà che, proprio in quanto donne, devono affrontare nell’ambito della formazione professionale e della carriera.
Una giornata di intenso lavoro, dunque, voluta da Amedeo Bianco, Presidente della FNOMCeO e dell’OMCeO di Torino, e animata dalla dr.ssa Patrizia Biancucci, che è la Coordinatrice della Commissione Pari Opportunità dell’Ordine. Significativa la presenza del Presidente dell’OMCeO di Taranto, dr. Cosimo Nume, per anni Coordinatore della Commissione Pari Opportunità della FNOMCeO.
L’evento, che tra l’altro ha registrato il plauso e la partecipazione di esponenti regionali, provinciali e comunali, si è svolto in un elegante ambiente sanitario qual è quello del Centro Congressi "Molinette incontra" – Aula Magna "A. M. Dogliotti".
Molte e significative le relazioni tenute, che hanno consentito di approfondire angolature e tematiche particolari, tutte imperniate nell’obiettivo comune di dimostrare la "peculiarità" del lavoro femminile in ambito sanitario. Questi alcuni dei temi trattati: "Donne di scienza, donne medico: un caso di impari opportunità" (Maria Luisa Bianco), "Violenza contro le donne: quale ruolo per una donna medico?" (Valentina Donvito), "Diagnosi di mobbing. Il centro di ascolto, strumento e valore aggiunto" (Carla Napoli), "Il soffitto di cristallo: essere donna chirurgo. Quali qualità e quali difficoltà di lavoro" (Gabriella Tanturri), "Differenze di genere in medicina. Approccio terapeutico "maschile" e "femminile" alle pazienti affette da tumore mammario" (Maria Grazia Baù).
L’interessante manifestazione si è conclusa con una animata tavola rotonda dedicata alla formazione nel futuro dei medici italiani e alla individuazione ipotizzabile di strumenti normativi e formativi per infrangere "il soffitto di cristallo".Questo momento conclusivo, cui hanno partecipato, oltre al Presidente Amedeo Bianco, le dottoresse Amalia Busia, Lucia Centillo, Piera Levi-Montalcini e Giovanna Marchiaro, è risultato brillante e provocatorio soprattutto nella analisi e nella constatazione della mancanza di donne nelle rappresentative istituzionali ordinistiche e sanitarie. E’ stato sottolineato, ad esempio, come nessuna donna sia presente nel CUN e come tra i 103 Presidenti di Ordine, soltanto una provincia possa vantare una presenza femminile, nella persona della dr.ssa Roberta Chersevani – anch’essa presente al Convegno – Presidente dell’OMCeO di Gorizia, Ordine che si distingue per la "doppia" presenza in rosa. Gli Odontoiatri sono infatti rappresentati da Maria Gemma Grusovin.
Quella di Torino è stata la prima di tante iniziative analoghe, promosse in altre regioni del Nord, Centro, Sud e Isole, tutte ricomprese in un progetto pilota che si concluderà il 29 settembre 2007 a Caserta con il Convegno Nazionale organizzato dalla FNOMCeO.
Enzo del Monaco