”La denuncia contro i medici e’ associabile a una lotteria in cui il biglietto e’ gratuito e la vincita quasi assicurata”. Ad affermarlo e’ Maurizio Maggiorotti, presidente dell’Amami, Associazione medici accusati di malpractice ingiustamente, nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri a Roma per annunciare il secondo congresso dell’Associazione, in programma venerdi’ e sabato prossimo a Milano.
Maggiorotti sostiene che il fenomeno delle ‘denunce facili’ abbia assunto ormai dimensioni tali ”da far diventare il magistrato la figura chiave della sanita’ moderna”. A sostegno di queste affermazioni, Maggiorotti richiama dei dati che giudica ‘preoccupanti’: e’ stimato – sottolinea – ” che in 20 anni di attivita’ un chirurgo abbia 80 probabilita’ su 100 di ricevere un avviso di garanzia o una richiesta di risarcimento. I 2/3 dei medici citati in giudizio vengono poi assolti, ma con conseguenze negative da un punto di vista patrimoniale, morale e per il danno all’immagine”.
Ma a pagare i danni per le cosiddette ‘frivolous lawsuit’, oltre ai camici bianchi, sono – secondo il presidente dell’Amami – anche i pazienti che possono diventare ”vittime della cosiddetta ‘medicina difensiva’, dettata da scelte terapeutiche ispirate piu’ da cautela giudiziaria che da effettive necessita’ di cura”.
Amami, 2/3 dei medici citati in giudizio vengono assolti
Pubblicato il 8 Marzo 2005 in: 2011, AIO comunica, Commentario Legale
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